PianetaSerieB
·26 giugno 2025
Reggiana, Salerno: “Fracchiolla il DS più adatto, spero in un percorso almeno triennale”

In partnership with
Yahoo sportsPianetaSerieB
·26 giugno 2025
Carmelo Salerno, presidente della Reggiana, ha condotto il pomeriggio odierno, nel corso del quale è stato presentato il nuovo Direttore Sportivo Domenico Fracchiolla (così come il Direttore Tecnico Gennaro Scognamiglio): “La mia ricerca è stata basata sull’intenzione di trovare un Direttore Sportivo giovane, ambizioso e preparato. Desideravo un DS dal percorso cominciato dal basso: settore giovanile, Serie C e magari un’esperienza all’estero, così come eventuali parentesi in Serie B. Ho incontrato tanti direttori, senza alcun dubbio preparatissimi. Nella scelta doveva esserci anche condivisione del tipo di calcio che mister Dionigi vorrà esprimere, che ha fatto qualcosa di miracoloso e che quindi meritava voce in capitolo. Colgo l’occasione, a tal proposito, per ringraziare sia lui che il procuratore, perché nonostante la preoccupazione proprio per chi avrebbe occupato la poltrona di Direttore Sportivo non mi ha mai telefonato né preteso nulla.
Ho valutato, al contempo, quanti calciatori siano stati valorizzati nel percorso. La scelta non è stata facile, perché noi siamo una società molto abitudinaria, dunque cambiare il DS non è stato facile. Ringrazio Pizzimenti per l’obiettivo salvezza, ritengo questa sia la sede opportuna.
Il nome di Domenico Fracchiolla non me l’ha suggerito nessuno, ma il suo profilo non è saltato fuori dal cilindro: è un direttore che seguivo da tre anni, ne osservavo la crescita così come con altri 2-3 papabili. Non è stata una decisione casuale, bensì ponderata e meditata. Scegliere un dirigente è diverso rispetto a quando si punta su un calciatore, perché l’errore è eventualmente più critico.
Ho incontrato Fracchiolla due volte a Modena, dopo averlo spesso sentito telefonicamente, proprio perché volevo approfondire il dialogo su ciò che, secondo me, sarebbe servito alla Reggiana. Desideravo capire se le sue idee di calcio e di gestione societaria fossero compatibili con le nostre necessità. Secondo me Domenico è il DS più adatto alla nostra realtà, adesso starà a lui dimostrare che la mia scelta è stata giusta. Mi auguro che con lui, così come con Dionigi, si possa fare un percorso almeno triennale. Questa società ha grandissime potenzialità, me l’hanno confermato i tanti DS che mi hanno contattato, di cui diversi dalla Serie A, per proporsi. Ho cercato di scegliere per il bene della Regia, senza farmi condizionare da niente e nessuno. Non serviva il Direttore Sportivo più bravo d’Italia, ma quello più adatto alle nostre esigenze“.