Reggiana-Palermo, le pagelle: Di Mariano incontenibile, Segre non molla mai. Bene Portanova, follia Marcandalli | OneFootball

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·29 agosto 2023

Reggiana-Palermo, le pagelle: Di Mariano incontenibile, Segre non molla mai. Bene Portanova, follia Marcandalli

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La sfida fra Reggiana e Palermo è terminata sul risultato di 1-3 a favore dei rosanero. Di seguito le pagelle a cura della redazione di PianetaSerieB.it:

REGGIANA


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BARDI

5,5

Incolpevole sul primo e sul terzo gol. Un po’ imprudente l’uscita sul secondo

LIBUTTI

5,5

Contiene bene Lund, meno Di Mariano. Nel finale lascia Valente indisturbato di crossare per il definitivo 1-3

ROZZIO

5,5

Per gran parte di gara riesce nell’intento di contenere Brunori &Co. Si arrende nei minuti finali lasciandosi sovrastare da Soleri

MARCANDALLI

4,5

Mostra poca lucidità e inesperienza. A pochi minuti dall’intervallo commette un fallo da ultimo uomo su Segre, inevitabilmente compromettente per i compagni

PIERAGNOLO

6

Grande prestazione all’insegna dell’equilibrio: contiene al meglio Insigne. Bene anche in fase di spinta

PORTANOVA

6,5

Spicca con la sua dinamicità, è chiaramente l’uomo in più della Regia per un’ora di gioco

KABASHI

6,5

Si destreggia con grande personalità in mezzo al campo. Dal suo cross nasce la rete del momentaneo 1-1

BIANCO

6

Intensità e corsa al servizio della squadra

GIRMA

6+

Crea tantissimi grattacapi alla retroguardia rosanero, soprattutto nel primo tempo

PETTINARI

5,5

Nonostante l’inferiorità numerica, lotta e fa reparto da solo. Da apprezzare il sacrificio, meno l’efficacia

VERGARA

5,5

Si vede davvero pochissimo

ALL. NESTA

6

Nonostante mille difficoltà – dall’immediato svantaggio all’espulsione – trasmette grande spirito di sacrificio ai suoi ragazzi

ROMAGNA

6

La sua sponda innesca il momentaneo pari siglato da Lanini. La fase difensiva è da rivedere

LANINI

6,5

Subentra e con un guizzo riagguanta il pari. Diventa l’osservato speciale della retroguardia rosanero

VARELA DJAMANCA

6+

La sua velocità sgusciante mette in crisi i difensori rosanero nell’ultima mezz’ora

NARDI

S.V.

FIAMOZZI

S.V.

PALERMO

PIGLIACELLI

6+

Nel primo tempo si distende e compie un grande intervento su Pieragnolo. Non può nulla sul gol di Lanini

MATEJU

5

Anello debole della difesa rosanero. Gli attaccanti lo superano facilmente. E anche Lanini viene lasciato libero di siglare l’1-1

LUCIONI

7

Porta il Palermo in vantaggio con le unghie e con i denti. In più circostanze fatica a contenere la frizzantezza degli avversari. Poi offre una prova di grande solidità

CECCARONI

6

Con esperienza e concentrazione riesce a vanificare gran parte delle iniziative granata

LUND

6,5

Dimostra un’immediata integrazione negli schemi di squadra. Dalla sua conclusione, poi respinta, nasce la prima rete della sua squadra

VASIC

5,5

Il talento serbo viene offuscato dalla densità del centrocampo avversario

GOMES

6+

Dalle sue parti non si passa, arpiona qualsiasi pallone con fisicità e dinamicità

SEGRE

7,5

Difende, ma con licenza di inserirsi. Una sua involata costringe Marcandalli al cartellino rosso. Poi sigla la rete che cambia definitivamente la gara

INSIGNE

5,5

Fatica a rendersi pericoloso. Nell’unica occasione a disposizione, fallisce clamorosamente a pochi passi dalla porta

BRUNORI

6

Prova sufficiente per il capitano rosanero, osservato speciale della retroguardia granata. In qualche circostanza avrebbe potuto fare meglio

DI MARIANO

7,5

È il più pericoloso del tridente rosanero, una vera e propria spina nel fianco con le sue sgaloppate. Decisivo con l’assist su pallonetto per Segre

ALL. CORINI

7

La sua squadra non offre calcio champagne, ma bada alla concretezza. Riesce a superare la trappola mentale della superiorità numerica centrando il primo successo stagionale

HENDERSON

6

VALENTE

6,5

Gli bastano poco più di dieci minuti per essere tra i protagonisti del match. Il suo cross al bacio per Soleri vale l’1-3

AURELIO

6

STULAC

S.V.

SOLERI

6,5

Non importa che siano cinque, dieci o venti minuti: lui saprà sempre come rendersi decisivo. La sua zuccata archivia la pratica

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