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·21 aprile 2025

Real Madrid, il gol di Valverde regala al Napoli il primato di miglior difesa d’Europa

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Con 25 gol subiti in 33 partite, la squadra di Conte si prende il trono tra le big dei principali cinque campionati. Decisivo anche il Real Madrid nei minuti finali contro il Bilbao

Real Madrid, il gol di Valverde regala al Napoli il primato di miglior difesa d’Europa

La domenica di Pasqua ha regalato al Napoli molto più di una semplice giornata positiva. Mentre Orsolini, nel recupero di Bologna-Inter, riapriva la corsa scudetto agganciando i nerazzurri in vetta, un altro episodio a migliaia di chilometri di distanza ha completato un quadro esaltante. A Madrid, nel finale del match tra Real e Athletic Bilbao, un gran tiro al volo di Valverde ha deciso la partita, ma soprattutto ha consegnato al Napoli il primato come miglior difesa d’Europa nei top 5 campionati.


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Una difesa granitica: 25 gol subiti in 33 partite Con 25 reti incassate in 33 giornate, il Napoli comanda questa speciale classifica davanti a club di altissimo livello. I dati parlano chiaro:

Napoli: 25 gol in 33 partite

Athletic Bilbao: 26 in 32

PSG: 27 in 29

Arsenal: 27 in 33

Bayern Monaco: 29 in 30

Anche allargando il panorama alla Liga portoghese, solo Sporting, Benfica e Braga hanno subito lo stesso numero di reti, ma in 30 partite, dunque con tre turni in meno.

Il dato assume un significato ancora più rilevante se si considera l’avvio incerto della stagione, con i tre gol subiti alla prima giornata a Verona e un periodo nero tra la 21esima e la 28esima giornata, con otto gare consecutive senza clean sheet.

Meglio anche del Napoli di Spalletti Il confronto con la stagione 2022/23, quella dello Scudetto con Luciano Spalletti, è particolarmente significativo. Allora gli azzurri chiusero con 28 gol al passivo in 38 partite. Oggi, a cinque giornate dalla fine, il dato si è già abbassato a 25. Una trasformazione netta, ottenuta nonostante numerose difficoltà:

Buongiorno, pilastro difensivo, ha saltato un terzo del campionato

Infortuni frequenti per Olivera e Spinazzola

Esordio da titolare per Rafa Marin solo alla 33esima giornata

A questi si aggiungono cambi tattici e rotazioni imposte dalle emergenze, che non hanno però compromesso la tenuta difensiva della squadra.

Meret, protagonista silenzioso In un contesto così compatto, merita una citazione speciale Alex Meret, spesso al centro di critiche da parte della tifoseria ma autore di una stagione di altissimo livello. Con parate decisive, due rigori neutralizzati e una costanza ritrovata, il portiere friulano è stato uno degli elementi più affidabili della rosa.

Una base solida per sognare Il dato difensivo diventa ancora più prezioso se confrontato con quello delle rivali: l’Inter, pari punti in vetta, ha subito sette reti in più. Juventus e Atalanta seguono a quota 30.

In un campionato dove ogni dettaglio può fare la differenza, il Napoli si è costruito una vera e propria identità difensiva. Merito dell’attenzione tattica di Conte, ma anche della qualità degli interpreti e della solidità mentale di un gruppo che, partita dopo partita, ha trovato il suo equilibrio.

Se davvero il campionato si deciderà negli ultimi metri, il Napoli sa di poter contare su una difesa che, ad oggi, non ha eguali in Europa.

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