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Marco Alessandri·27 novembre 2023
🥇 Real, Bellingham meglio di CR7 e Rodrygo on fire 🔥 Ma Modrić si ferma

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Marco Alessandri·27 novembre 2023
Jude Bellingham lo ha fatto ancora. La stella della nazionale inglese e del Real Madrid è andata a segno nella comoda vittoria delle Merengues sul campo del Cadice per 3-0. L’ex Dortmund ha siglato la rete che ha chiuso i conti, dopo che già Rodrygo aveva messo in ghiaccio la partita con una doppietta da urlo.
Per Bellingham si tratta del gol numero 14 con la maglia del Madrid, 11º in campionato, un numero che lo spedisce direttamente nella storia del club. Grazie alla rete al Cadice, infatti, il classe 2003 ha tolto un record a sua maestà Cristiano Ronaldo, che nelle sue prime 15 gare in Spagna aveva segnato “solamente” 13 volte.
Come CR7 anche un’altra leggenda Blanca, Alfredo Di Stefano, si era fermato a 13, il che sottolinea un’altra volta il devastante impatto avuto da Jude Bellingham con il mondo madridista.
Merito anche di Carlo Ancelotti, che dopo l’addio di Benzema in estate ha predicato calma, suggerendo come non ci fosse urgenza di andare alla ricerca di un nuovo attaccante di livello. Nuovo modulo per il Madrid e Bellingham più vicino alla porta di quando non facesse al Dortmund: problema risolto.
Se poi, come ieri pomeriggio, in assenza di Vinicius infortunato, a fare il fenomeno ci si mette Rodrygo, allora sì che per il Real è musica. La doppietta messa a segno dal brasiliano ha aperto la strada alla squadra della capitale, che da lì ha navigato verso i tre punti. Il primo gol, poi, è bellissimo. Una giocata clamorosa, conclusa con un destro potente e preciso che è valso da solo il prezzo del biglietto.
Per non farsi mancare nulla, Rodrygo ha poi voluto mettere mano anche nella terza rete di Bellingham, servendo l’assist al compagno. Prestazione totale, da MVP indiscusso. E pensare che il classe 2001 ha rischiato di non giocare il match, come ammesso a fine gara da lui stesso:
“Ho scoperto 20 minuti prima della partita che sarei sceso in campo, pensavo avrei riposato perché non stavo bene. Avevo male ai denti e al ginocchio, ma alla fine è andato tutto bene“.
Sorride Ancelotti, che però deve anche fare i conti con l’infortunio di Modrić. Il croato si è fermato al 70′ ed è stato sostituito. Difficile il suo recupero per la gara contro il Napoli, in programma mercoledì. Uno stop che mette in difficoltà il Real, con le Merengues che già dovranno fare a meno di Militao, Vinicius, Camavinga, Courtois, Kepa, Arda Guler, Tchouameni e forse Brahim Diaz.
Tante defezioni. Ma con un Rodrygo e un Bellingham così, il Real fa più paura che mai.