Ravezzani: «L’Inter ha messo all’indice Calhanoglu per mezzo di Marotta. Se ora il Galatasaray dice di no, la brutta figura la fa lui» | OneFootball

Le parole di Ravezzani sull’attuale situazione di Marotta e del calciomercato Inter: le ultime sulla cessione di Calhanoglu al Galatasaray

Il futuro di Hakan Calhanoglu sembra destinato a rimanere all’Inter, almeno per il momento. Il centrocampista turco, reduce da una stagione ad altissimi livelli in Serie A, non si muoverà verso il Galatasaray, club che aveva provato ad avviare una trattativa con la dirigenza nerazzurra. L’incontro tra le parti non ha prodotto risultati: la proposta economica dei turchi è stata considerata troppo bassa, ben lontana dalla valutazione reale del regista classe 1994.

Il giocatore, considerato uno dei migliori nel suo ruolo a livello europeo, è ancora alle prese con il recupero da un infortunio al polpaccio, ma è atteso al rientro in gruppo nelle prossime settimane. L’Inter, nel frattempo, non ha mai aperto davvero alla cessione, se non di fronte a un’offerta superiore ai 30 milioni di euro. Offerta che, al momento, non è arrivata da nessun club.

Anche l’allenatore Cristian Chivu, subentrato in panchina per avviare un nuovo ciclo, punta sul numero 20 come perno del centrocampo. Il turco è considerato fondamentale nello scacchiere tattico e ha ancora diversi anni di contratto con i nerazzurri.

Resta da capire se altri club si faranno avanti nei prossimi giorni, ma la sensazione è che Calhanoglu rimarrà a Milano, almeno per un’altra stagione. Il Galatasaray, salvo clamorosi rilanci, è fuori dalla corsa. A fare chiarezza sulla situazione è stato il direttore di Telelombardia, Fabio Ravezzani, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio, durante Maracanà, per parlare anche del caso Calhanoglu in casa Inter

«A me pare che il danno sia stato fatto. L’Inter ha messo all’indice Calhanoglu per mezzo di Marotta. Se ora il Galatasaray dice di no, la brutta figura la fa lui. O è una tattica per abbassare il prezzo, ma così la situazione è rovinata».