Pagine Romaniste
·10 giugno 2025
Ranieri e la Roma, un legame che vale più di ogni gloria nazionale

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·10 giugno 2025
Pagine Romaniste (L. Meriggioli) – In un calcio sempre più frenetico e condizionato da scelte dettate da opportunità e prestigio, c’è chi sceglie ancora il cuore. Claudio Ranieri ha dato un segnale forte, limpido e raro: ha detto no alla panchina della Nazionale italiana per restare a completa disposizione della Roma come dirigente.
Una decisione che va oltre il semplice ruolo professionale, una scelta che parla di attaccamento, di coerenza, di amore autentico per una maglia, una città, una storia. Rinunciare a guidare la Nazionale, un incarico prestigioso e ambito da ogni allenatore, per dedicarsi esclusivamente alla Roma significa mettere al primo posto ciò che rappresenta un legame profondo e irrinunciabile.
Solo qui, nella Capitale, dove le scelte pesano più dei titoli o della gloria, si scrivono storie d’amore come questa. Storie in cui il rispetto per la propria squadra e per la propria comunità sportiva supera ogni altra ambizione. Sir Claudio non ha voluto dividersi tra due incarichi, consapevole che la Roma meritava tutta la sua attenzione, tutta la sua energia. “È un grande onore, ma ho riflettuto ed ho deciso di restare a disposizione della Roma nel mio nuovo incarico in modo totale” le sue parole all’Ansa.
In un’epoca in cui il calcio è spesso teatro di cambiamenti repentini e di rapporti contrattuali quasi freddi, Ranieri rappresenta un’eccezione preziosa: un uomo che rimane fedele, che sceglie di essere presente, di dare tutto a chi lo ha sempre accolto con affetto e stima.
Questo gesto, semplice ma carico di significato, ci ricorda che ci sono valori che non tramontano mai. L’amore per la maglia, per la squadra, per la città. Valori che solo qui, a Roma, prendono forma così intensamente, diventando storie da raccontare e custodire nel tempo. Un grazie a Ranieri, che con la sua scelta ha ricordato a tutti che a Roma le storie d’amore, quelle vere, esistono ancora.