Pagine Romaniste
·17 giugno 2025
Ranieri: “Bisogna stringere i denti per questi due mercati e prendere giocatori validi. Nazionale? Rispetto l’Italia ma sono della Roma”

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·17 giugno 2025
Oggi durante la prima conferenza stampa di Gian Piero Gasperini da nuovo allenatore della Roma, Claudio Ranieri, ormai nel ruolo di senior advisor, è intervenuto con alcune dichiarazioni riguardanti tutto ciò che verrà in futuro e il lavoro che si sta facendo per riportare in alto la Roma.
Sulla presentazione di Gasperini.
“Sa delle difficoltà che incorreremo nelle due sessioni di mercato. Gian Piero è stato chiamato per dare frutti buoni. Schietto, professionale, ma fa parte del proprio carattere. Capisco il vostro lavoro, ma adesso vi presento Gian Piero e iniziare.”
Come è stata fatta fatta la scelta di Gasperini?
“Il mio rapporto era antipatico anche a me. Ma per me Gasperini era molto di più. Però ecco è stato scelto lui perché sono convinto che Roma ha bisogno di una personalista forte, che non gli sta mai bene niente. Non sarà facile ed è per questo che gli diamo un anno per farsi capire.”
Raccontaci la bugia bianca su Gasperini.
“Ho chiamato Gian Piero e ha detto che si poteva parlare per la panchina della Roma. Poi ci hanno sorpreso a Firenze, ma siamo tutti orgogliosi di portare avanti la causa su una nuova nascita. Anche la proprietà è contenta e buone soprattutto il massimo e portare ad altissimi livelli e queste sono cose che hanno fatto innamorare me e anche sicuramente Gian Piero”.
Cosa avete chiesto a Gian Piero?
“Di fare ovviamente il Gasperini, siamo convinti che con il gioco di Gian Piero anche i tifosi si mescoleranno bene. Un anno per adattarsi e poi salire sempre di più. Se andavamo in Champions League sarebbe stato bello ma penso che non saremmo stati pronti, ma siamo agguerriti sull’Europa League, accettando situazioni belle e brutte. Il popolo romano vuole vedere la sua squadra lottare.”
Cosa ne pensa della questione Nazionale?
“Tenete quello che avete, non dirò nulla, rispetto l’Italia ma sono della Roma”.
Quanto manca per il rinnovo di Svilar?
“Ha fatto in gran parte Ghisolfi, io ho solo chiamato il ragazzo mettendolo al centro del progetto, ma vedremo”.
Come funziona il Far Play?
“Ci sono dei parametri che dobbiamo rispettare entro il 30 giugno, ci siamo quasi, io sono fiducioso e in questi due mercati bisogna stringere i denti e prendere giocatori validi. Dobbiamo farci trovare pronti”.
Ci saranno altri cambiamenti interni societari?
“Io non lo so, non sta a me deciderlo, sicuramente ci sarà un punto fermo con noi e il nuovo direttore sportivo, per altre decisioni sta alla società.”
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