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Marco Alessandri·12 dicembre 2023
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Marco Alessandri·12 dicembre 2023
Sergio Ramos entra nella storia e lo fa alla sua maniera. Nel match valido per l’ultima giornata del girone B di Champions League, il Siviglia cade 2-1 in casa del Lens, lasciando ai francesi il terzo posto valido per l’Europa League e abbandonando le coppe, dunque, già ora e senza aver mai vinto in questo torneo.
Una notte dal sapore dolce amaro per Ramos, quindi. Contro il Lens gli spagnoli hanno comunque dominato, come è normale che fosse data la situazione di classifica. Alla prima chance, però, sono stati i padroni di casa a passare in vantaggio con il rigore trasformato da Frankowski.
Sempre dagli undici metri, poi, era arrivato il pareggio da record di Sergio Ramos.
Un gol controverso, perché arriva sul secondo tentativo dagli undici metri. Nel primo caso, infatti, l’ex giocatore di Real Madrid e PSG si fa ipnotizzare da Samba.
Dopo check al VAR, però, il direttore di gara fa ripetere (giustamente) il penalty a causa del movimento del portiere di casa, che stacca i piedi dalla linea di porta con troppo anticipo.
Alla seconda chance, SR4 non sbaglia, prendendosi un bel rischio: cucchiaio sotto la traversa, una delizia. Ramos viene anche ammonito in seguito, quando nel tentativo di recuperare in fretta il pallone rifila un calcione alla mano di Samba.
Con questa rete la leggenda madridista raggiunge quota 17 reti in Champions League, superando Roberto Carlos e Piqué e diventando così il difensore più prolifico di sempre nella storia della massima competizione per club.