OneFootball
Saverio Grasselli·30 marzo 2021
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Saverio Grasselli·30 marzo 2021
Mino Raiola torna a parlare del futuro dei suoi campioni in un’intervista esclusiva per The Athletic.
Da Erling Haaland a Zlatan ibrahimovic, passando per Pogba: ecco le dichiarazioni del procuratore.
“Con Haaland ci siamo sbagliati tutti, ha fatto le cose in maniera molto più veloce di quanto tutti si immaginassero. Il suo sviluppo ha superato la tabella di marcia. Probabilmente sono stato troppo prudente quando ho detto ‘oh no, andiamo a Dortmund invece di non so dove’”.
“Ne sono convinto al 100% e tutti ne sono convinti, questo ragazzo può andare in qualsiasi club, dovunque voglia, è già su questo livello – aggiunge Raiola –. E l’avrebbe potuto fare l’anno scorso. Ma magari l’anno scorso c’erano ancora squadre che dicevano ‘era nel Red Bull, potrà farcela in un’altra squadra?’”,
“Deve giocare altri tre o quattro anni per sé. Poi giocherà altri otto anni in cui tutti i guadagni andranno a me. Quindi per me può giocare almeno fino a 50 anni”.
“I proprietari del Manchester United mi hanno detto che avevo ragione io quando hanno ricomprato Pogba. Perché io non volevo portarlo via, fu Ferguson che non credette in lui”.
“Lui sottovalutato? Dipende se parliamo dei professionisti o dei tifosi. Perché se parliamo di professionisti, parlo con molti direttori sportivi, allenatori, manager e lui è ampiamente apprezzato”.
“Il giorno in cui Pogba non avrà un club, lì potremo dire se è apprezzato a sufficienza o no – conclude Raiola -. Ma oggi se qualcuno mi chiede ‘puoi trovargli una squadra?’ rispondo che anche mio nipote di 5 anni troverebbe un club di alto livello per Paul”.