Rabiot Milan, Allegri stravede per il francese! Queste le caratteristiche che farebbero comodo alla squadra di Max | OneFootball

Rabiot Milan, Allegri stravede per il francese! Queste le caratteristiche che farebbero comodo alla squadra di Max | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Milannews24

Milannews24

·11 giugno 2025

Rabiot Milan, Allegri stravede per il francese! Queste le caratteristiche che farebbero comodo alla squadra di Max

Immagine dell'articolo:Rabiot Milan, Allegri stravede per il francese! Queste le caratteristiche che farebbero comodo alla squadra di Max

Rabiot Milan, Massimiliano Allegri stravede per il centrocampista francese: ecco le caratteristiche che farebbero comodo a Max

L’eventuale arrivo di Adrien Rabiot nel calciomercato Milan, sotto la guida di Massimiliano Allegri, rappresenta uno scenario affascinante che potrebbe ridefinire gli equilibri del centrocampo rossonero. Per capire come il centrocampista francese potrebbe inserirsi al meglio, è fondamentale analizzare le sue caratteristiche principali e il modus operandi del tecnico livornese.

Le caratteristiche di Adrien Rabiot: un centrocampista “box-to-box” moderno

Adrien Rabiot, classe 1995, è un centrocampista di piede mancino dotato di una stazza fisica imponente (188 cm per 71 kg), che abbina a una notevole progressione e una buona rapidità palla al piede. Queste peculiarità lo rendono un profilo versatile, capace di ricoprire più ruoli in mezzo al campo.


OneFootball Video


I suoi punti di forza principali includono:

  • Fisicità e resistenza: Rabiot è un giocatore “totale” che copre ampie porzioni di campo. La sua robustezza gli permette di vincere duelli aerei e contrasti, risultando prezioso sia in fase difensiva che in quella offensiva.
  • Progressione palla al piede: È in grado di superare linee di pressing avversarie con dribbling efficaci e portate di palla che creano superiorità numerica. Questa capacità di “spaccare” il centrocampo è un valore aggiunto notevole.
  • Inserimenti senza palla: Rabiot ha un’ottima lettura del gioco e si inserisce con tempi perfetti negli spazi, spesso arrivando alla conclusione. Questo lo rende una minaccia costante per le difese avversarie.
  • Qualità nel passaggio: Sebbene non sia un regista puro, possiede una buona precisione nei passaggi e sa distribuire il gioco con lucidità, sia sul corto che sul lungo.
  • Versatilità tattica: Negli anni, ha dimostrato di potersi adattare a diverse posizioni nel centrocampo, dal mediano in una linea a due o tre, alla mezzala in un centrocampo a tre, e occasionalmente anche come esterno sinistro.
  • Senso del gol: Pur non essendo un attaccante, ha una discreta propensione al gol, spesso frutto dei suoi inserimenti tempestivi o di conclusioni dalla media distanza.

Tra le debolezze che talvolta gli vengono attribuite, si annoverano:

  • Incostanza: In alcune fasi della sua carriera è stato criticato per una certa incostanza nelle prestazioni e per momenti di calo di concentrazione.
  • Carattere: Talvolta il suo carattere forte è stato oggetto di discussione, ma con la maturità ha dimostrato una maggiore solidità mentale.

Rabiot nel Milan di Allegri: un incastro tattico promettente

Massimiliano Allegri, noto per la sua flessibilità tattica e la capacità di plasmare le squadre in base alle caratteristiche dei giocatori a disposizione, potrebbe trovare in Rabiot un elemento chiave per il suo Milan. Allegri predilige un calcio pragmatico, basato sulla solidità difensiva, la gestione del centrocampo e la capacità di colpire in transizione.

Analizziamo le possibili collocazioni tattiche di Rabiot sotto la guida di Allegri:

  • Mezzala in un centrocampo a tre (4-3-3 o 4-3-1-2): Questa sembra essere la posizione più naturale e congeniale per Rabiot. Allegri spesso predilige un centrocampo a tre con un regista basso (un “volante” o “davanti alla difesa”) e due mezzali dinamiche. Rabiot, con la sua capacità di inserirsi e la sua progressione, sarebbe perfetto in questo ruolo. Potrebbe agire sia come mezzala sinistra che destra, garantendo sia copertura che spinta offensiva. La sua fisicità gli permetterebbe di dare equilibrio e filtro in fase di non possesso, mentre le sue doti di inserimento sarebbero sfruttate per creare superiorità numerica in area avversaria. Un esempio è il Nocerino allegriano, che pur con caratteristiche diverse, era abile a occupare gli spazi in profondità.
  • Mediano in un centrocampo a due (4-2-3-1 o 4-4-2): Se Allegri optasse per un centrocampo a due, Rabiot potrebbe affiancare un mediano più difensivo e di rottura (ad esempio, un centrocampista con caratteristiche simili a quelle di Krunic o Bennacer, seppur con un ruolo più arretrato per quest’ultimo). In questa configurazione, Rabiot avrebbe il compito di recuperare palla e avviare l’azione, sfruttando la sua visione di gioco e la sua abilità nel gestire il pallone. Sarebbe cruciale per lui migliorare ulteriormente nella fase di impostazione e nella gestione dei tempi.
  • Ruolo “alla Pogba” (jolly di centrocampo): Allegri ha spesso dimostrato di saper valorizzare giocatori con doti fisiche e tecniche simili a quelle di Rabiot, come fece con Paul Pogba alla Juventus. Rabiot potrebbe essere impiegato in un ruolo di “jolly” di centrocampo, con libertà di svariare e di occupare diverse zone del campo a seconda delle fasi di gioco. La sua capacità di dettare i tempi, di proteggere palla e di smistarla rapidamente potrebbe essere fondamentale per la fase di transizione.

I vantaggi che Rabiot porterebbe al Milan di Allegri:

  1. Dinamismo e fisicità: Il suo arrivo aumenterebbe notevolmente la fisicità e il dinamismo del centrocampo, aspetti spesso ricercati da Allegri per dare solidità alla squadra.
  2. Equilibrio tra le fasi: Rabiot è un giocatore che sa combinare bene le due fasi, difensiva e offensiva, contribuendo sia al recupero palla che alla costruzione e finalizzazione dell’azione.
  3. Esperienza: Nonostante l’età relativamente giovane, Rabiot ha già accumulato una notevole esperienza a livello internazionale con PSG, Juventus e nazionale francese, un fattore che Allegri considera prezioso.
  4. Soluzione alle carenze attuali: Il Milan, in alcune occasioni, ha mostrato delle lacune in termini di muscolarità e capacità di “spaccare” il centrocampo. Rabiot potrebbe colmare queste carenze.

In sintesi, l’approdo di Adrien Rabiot al Milan, sotto la guida di Massimiliano Allegri, sarebbe un’operazione mirata a rafforzare la linea mediana con un giocatore dalle caratteristiche complete. La sua versatilità, unita alla visione tattica di Allegri, potrebbe tradursi in un centrocampo più equilibrato, dinamico e con una maggiore capacità di incidere sia in fase difensiva che offensiva, permettendo al Milan di innalzare il proprio livello di competitività.

Visualizza l' imprint del creator