🎥 Rabiot: "Juve e futuro? Ecco cosa penso. La Premier..." | OneFootball

Nel Mondiale in Qatar Adrien Rabiot si sta confermando sui livelli che ha fatto vedere con la Juventus nell’ultimo periodo.

Il centrocampista della nazionale francese è come noto in scadenza di contratto con i bianconeri, che vogliono fare tutto il possibile per tenerlo.

Le strade del classe 1995 però sembrano essere sempre più lontane da quelle della Continassa. È di fatto lo stesso Rabiot a fare intendere che i suoi desideri sono altri.

In questa conferenza stampa con la Francia il centrocampista bianconero ha espresso in modo chiaro quelle che sono le sue preferenze per il futuro calcistico: il suo sogno è la Premier League.

“Ho sempre detto che mi piacerebbe giocare lì. Lo farò al termine del mio contratto con la Juve? Non lo so”, ha detto il francese.

“I complimenti migliori? – prosegue Rabiot – Quelli dei giornalisti, siete difficili da convincere. Sono stato criticato molto spesso, a volte in maniera ingiusta secondo me”.

Per quanto non abbia chiuso in modo netto ad una permanenza Rabiot ha dato un indicazione precisa e le sue parole possono essere interpretate come un segnale d’addio.

D’altronde già quest’estate per l’ex Psg c’era stata la possibilità di andare in Premier:  la trattativa  col Manchester United saltò per richieste contrattuali del giocatore che furono definite come “oscene”.

Al momento non si hanno notizie certe in merito a nuovi interessamenti sul giocatore: non c’è però da dubitare sul fatto che, alla luce delle ottime prestazioni e della scadenza imminente di contratto, la lista delle pretendenti si possa allungare. soprattutto dal campionato dei sogni di Rabiot.

Il centrocampo della Juventus sembra dunque prossimo ad una rifondazione. Anche il futuro di McKennie è infatti in bilico: secondo TuttoSport il calciatore americano potrebbe essere sacrificato per fare cassa con il Borussia Dortmund che segue con attenzione.

Nessuna certezza nemmeno per quanto riguarda Paredes: con l’obbligo di riscatto venuto meno a causa dell’eliminazione prematura in Champions, la riconferma del mediano argentino sembra tutt’altro che scontata.