Quella volta che… Lanna distrusse la carriera di Joao Paulo in un Bari-Sampdoria | OneFootball

Dopo la vittoria di Mantova, il Bari ospiterà domenica alle 17.15 la Sampdoria di mister Leonardo Semplici. I blucerchiati hanno appena 29 punti e, dopo una prima parte di campionato difficile, stanno cercando di riemergere dalle zone più basse della classifica. I precedenti tra Bari e Sampdoria sono ben 86 di cui solo 18 vittorie biancorosse (17 tra le mura amiche), 24 pareggi e 44 sconfitte.

La Sampdoria non perde una partita di Serie BKT contro il Bari dal giugno 1981 (1-0 per i pugliesi con rete decisiva di Luciano Gaudino) – da allora, i blucerchiati hanno raccolto quattro vittorie e sette pareggi nei successivi 11 incroci con i biancorossi nel torneo cadetto. Dopo aver vinto tre dei primi quattro match casalinghi contro la Sampdoria in Serie BKT (1N) senza mai peraltro subire alcun gol, il Bari non ha trovato il successo in nessuno dei successivi cinque confronti con i blucerchiati al San Nicola (3N, 2P).

In attesa di domenica raccontiamo del pareggio tra Bari e Samp del 15 settembre 1991, gara ricordata per il brutto infortunio rimediato dall’attaccante biancorosso Joao Paulo.

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Il racconto di Bari-Sampdoria del 1991

Il 15 settembre 1991 il Bari, allenato da Gaetano Salvemini, ospitò al San Nicola la Sampdoria di Boskov campione d’Italia nella stagione precedente. I biancorossi avevano un solo punto in classifica, collezionato nella prima giornata di campionato contro il Torino, ed erano alla ricerca della prima gioia stagionale.

Salvemini schierò Biato in porta, Rizzardi, Progna, Loseto e Calcaterra in difesa, Platt, Terracenere, Fortunato e Cucchi a centrocampo con in avanti Joao Paulo e Frank Farina. Sotto un pioggia battente, gli ospiti passarono in vantaggio al settimo minuto: dopo un doppio palo colpito da Pietro Vierchowod, il compianto Gianluca Vialli si avventò di testa sul pallone spedendolo in rete da distanza ravvicinata. Due minuti dopo però, la partita e la stagione del Bari cambiò: Lanna, al limite dell’area, colpì in maniera fallosa Joao Paulo causandogli la frattura di tibia e perone. Un ko tremendo che lo costrinse a star fuori per più di un anno e gli stroncò la carriera.

Il Bari cercò di reagire a questa perdita sanguinosa sfiorando il pareggio per ben due volte con Cucchi: il centrocampista prima colpì la traversa direttamente da angolo e, poco dopo, impegnò Pagliuca con un tiro dal limite dell’area. Nel secondo tempo, dopo una ghiotta occasione fallita dagli ospiti sull’asse Mancini-Vialli, gli uomini di Salvemini trovarono il pareggio da angolo grazie a Platt. La gara terminò così con i biancorossi che ottennero un buon pari macchiato solamente dal grande infortunio occorso all’attaccante brasiliano. A fine stagione il Bari, privo del suo elemento più rappresentativo, retrocesse in Serie B mentre i doriani conclusero al sesto posto.

La novità è che Joao Paulo sarà settimana prossima a Bari per una serie di eventi. Un ritorno incredibile quello della stella brasiliana, giunto nel 1989 in Italia dal Guaranì in una squadra che è neopromossa dopo essere arrivata seconda in Serie B. Sei gol al primo anno per il brasiliano, il doppio in quello precedente, compresa la doppietta al Milan campione del mondo di Arrigo Sacchi che vale il 2-1 per il Bari. Sarà l’ultima sconfitta dei rossoneri prima di 58 risultati utili consecutivi. Tra Serie A e B il tassametro chiude così: 107 presenze e 24 gol, oltre a un amore incondizionato.