Quella volta che… il Bari perse 7-1 a Cremona alla prima di Fascetti | OneFootball

Domani pomeriggio, alle ore 15, il Bari sarà impegnato sull’ostico campo dello Zini contro la Cremonese per la seconda volta in questa stagione dopo la gara di Coppa Italia vinta ai rigori dagli uomini di Stroppa. La prossima sarà la sfida numero 48 tra le due squadre, nelle precedenti 47 ci son stati 18 successi biancorossi, 20 pareggi e 9 sconfitte. In attesa del fischio d’inizio, raccontiamo di quella volta che il Bari perse 7-1 in Lombardia nel 1995.

Il racconto di Cremonese-Bari 7-1

Era il 10 dicembre del 1995 ed era in programma Cremonese-Bari, la squadra pugliese era terzultima in classifica con 8 punti e, dopo 5 sconfitte consecutive, la società aveva deciso di esonerare Materazzi. Sulla panchina biancorossa venne chiamato mister Fascetti per dare una scossa e cercare di risalire la classifica. I grigiorossi d’altra parte avevano appena due punti in meno del Bari e, giunti alla dodicesima giornata, questa pareva già uno scontro vitale in ottica salvezza.

Fascetti partì con Fontana, Brioschi, Montanari, Abel Xavier, Mangone, Gautieri, Pedone, Ficini, Manighetti, Protti e Andersson. Nei primi scampoli di gara ci fu molto equilibrio, al vantaggio casalingo con l’autogol di Brioschi il Bari rispose con un bellissimo gol su punizione di Andersson. Dal 25′ in poi fu una mattanza grigiorossa: 2-1 con Gualco da calcio d’angolo, 3-1 di Florjiancic, quarto gol di Perovic e manita di Aloisi. Una botta fortissima per Fontana e compagni.

Ad inizio secondo tempo, ancora in gol la Cremo: colpo di testa di Perovic a pochi centimetri dalla porta biancorossa e doppietta per lui. A chiudere la giostra del gol fu Tentoni. Per Fascetti fu un esordio nefasto e storico. Tutt’oggi quella partita è ricordata come una delle peggiori gare della storia biancorossa. Al termine del campionato, però, entrambe le compagini retrocedettero in cadetteria in compagnia di Torino e Padova.