Quanto ha speso l'Atalanta? Saldo e impatto a bilancio del mercato invernale | OneFootball

Quanto ha speso l’Atalanta sul mercato di gennaio? Il club della famiglia Percassi ha concluso la finestra invernale dei trasferimenti con due acquisti per rinforzare la rosa in vista della seconda parte di stagione e tre uscite di calciatori poco utilizzati fino a questo momento. Partendo dagli acquisti, la società orobica ha portato a termine due operazioni, una in prestito e una a titolo definitivo: Posch dal Bologna e Maldini dal Monza.

Contestualmente, la società bergamasca ha concluso tre operazioni in uscita, due in maniera definitiva e una in prestito. E’ stato ceduto il portiere Gollini (alla Roma) ed è stato risolto in anticipo il prestito di Zaniolo dal Galatasaray. La terza operazione è una cessione a titolo temporaneo, quella del difensore Godfrey all’Ispwich Town per la seconda parte della stagione 2024/25.

Ma quale è stato l’impatto delle operazioni di mercato invernale sul bilancio 2024/25 dell’Atalanta? Abbiamo provato a simulare l’effetto degli affari sul conto economico (maggiori costi tra ammortamenti, costo prestiti e stipendi, risparmio su ammortamenti e stipendi ed eventuali plusvalenze) utilizzando i dati contenuti nei comunicati ufficiali dei club coinvolti nelle varie trattative e le indiscrezioni su valori e stipendi riportati dai principali organi di informazione.

Tutti i conti, per semplicità di calcolo, simulano l’impatto considerando mezza stagione, a prescindere dalla data di arrivo o cessione dei calciatori all’interno della finestra di mercato invernale. I giocatori che non hanno impatto sul bilancio (per esempio quelli che erano già in prestito e sono stati nuovamente ceduti a titolo temporaneo a un’altra squadra) non sono stati considerati.

Quanto ha speso l’Atalanta sul mercato di gennaio? Le operazioni in entrata

Come detto, le operazioni in entrata sono state due in totale, una a titolo temporaneo e una a titolo definitivo. Si tratta del difensore Stefan Posch (in prestito dal Bologna) e dell’attaccante Daniel Maldini, prelevato dal Monza dopo un’ottima prima parte di stagione e per il quale il club orobico ha investito circa 11 milioni di euro. Secondo le stime di Calcio e Finanza le operazioni in entrata, tra gli ammortamenti dei calciatori acquistati a titolo definitivo, i costi dei prestiti e tutti gli stipendi, dovrebbero tradursi in maggiori costi per poco più di 4,7 milioni di euro.

Quanto ha speso l’Atalanta sul mercato di gennaio? Le operazioni in uscita

Per quanto riguarda invece le operazioni in uscita, come detto si registrano tre cessioni, tutte con modalità differenti tra loro. Il portiere Pierluigi Gollini è stato ceduto a titolo definitivo alla Roma, mentre il difensore Ben Godfrey è volato in Premier League, in prestito all’Ispwich Town. Lascia anche Nicolò Zaniolo, per il quale la Dea ha risolto il prestito con il Galatasaray risparmiando complessivamente 5 milioni di euro.

Queste operazioni in uscita dovrebbero avere, secondo le stime di Calcio e Finanza, un impatto positivo per quasi 7,6 milioni di euro sul bilancio 2024/25.

Quanto ha speso l’Atalanta sul mercato di gennaio? Il saldo delle operazioni

Tra entrate e uscite, dunque, l’impatto sul bilancio 2024/25 del calciomercato invernale concluso dall’Atalanta dovrebbe tradursi secondo le stime in un impatto positivo per poco meno di 2,9 milioni di euro.Considerando invece il solo saldo tra entrate e uscite per quanto riguarda i cartellini (solo le operazioni a titolo definitivo, senza considerare i costi e i ricavi dai prestiti), la sessione di mercato per l’Atalanta si è conclusa con un saldo negativo di 10,2 milioni di euro.