🤯 Quanti allenatori TOP senza panchina! Tuchel, Allegri, Pioli e...💣 | OneFootball

A causa del dietrofront nella trattativa con l'Al Ittihad, ormai definitivamente saltata, Stefano Pioli si aggiunge a una folta e prestigiosa lista di allenatori che sono rimasti esclusi dal giro delle panchine e saranno fermi all'inizio della prossima stagione.

Di seguito un elenco dei più celebri tecnici al momento senza una squadra, ma pronti a mettersi in gioco alla prima chiamata ritenuta progettualmente valida (escluso Zidane, fermo da ormai 3 anni).

Thomas Tuchel

Il Bayern Monaco, nonostante una stagione terribile in Bundesliga, ha provato a trattenerlo ma Tuchel ha tenuto fede all'accordo per la risoluzione consensuale del contratto con un anno di anticipo. Esperienza non felice quella in terra bavarese, 18 mesi con più ombre che luci per l'ex Chelsea. Nel futuro, probabilmente, di nuovo la Premier League.

Massimiliano Allegri

La Coppa Italia vinta con la più tipica delle prestazioni alla Max è stato l'ultimo atto di Allegri alla Juve, a cui però ha fatto seguito il brutto episodio col direttore di Tuttosport Vaciago in sala stampa e l'addio anticipato ai bianconeri. L'Allegri-bis non ha convinto fino in fondo e adesso serve un'avventura diversa per rilanciarsi.

Stefano Pioli

Doveva essere Arabia Saudita, per dimenticare i malumori e i dissapori di un'ultima annata spenta al Milan. Così non sarà, per scelta propria e non altrui. Le opportunità, in Italia e all'estero, non mancheranno per un tecnico che era stato sondato da molti club, ma su cui nessuno ha poi scelto di puntare in prima battuta.

Xavi Hernandez

Sono tante le vicende surreali del finale della scorsa stagione legate agli allenatori. Xavi, però, vince su tutti. Aveva deciso da tempo di lasciare il Barcellona al termine del campionato, ma prima è stato convinto a restare e poche settimane dopo accompagnato alla porta per visioni discordanti col presidente Joan Laporta.

Mauricio Pochettino

Sembrava potesse aprire un ciclo al Chelsea. Il finale di stagione è stato in crescendo, il gruppo era con lui e tanti elementi hanno acquisito valore. I Blues hanno invece deciso per l'ennesimo ribaltone affidando la panchina a Enzo Maresca. Per l'argentino non sarà difficile convincere un club a scommettere su di lui.

Maurizio Sarri

Dimissionario alla Lazio a stagione in corso, è stato grande protagonista con interviste dai toni piuttosto ruvidi in merito alle mancate chiamate dei club da zona Champions. Il mister si riteneva "adatto a Milan e Bologna", ma i rispettivi club hanno virato su Paulo Fonseca e Vincenzo Italiano. Chissà se a breve arriverà anche il suo di momento.

Edin Terzic

Il finalista dell'ultima Champions League non ha rinnovato il suo contratto col Borussia Dortmund. Giovane, appena quarantunenne e in ascesa a seguito della prima lunga e fruttuosa esperienza in panchina, il tecnico può essere appetibile per tanti club di dimensione europea dato l'atteggiamento mostrato dalla sua squadra in contesto internazionale.

Igor Tudor

Lui una panchina, all'alba della stagione, ce l'aveva. Sulla Lazio ha avuto un ottimo impatto, ma il rapporto con Claudio Lotito non è stato positivo quanto il rendimento dei biancocelesti a seguito del suo arrivo. Dopo le incomprensioni tecnico-tattiche e di mercato col presidente ha rassegnato le dimissioni. Chi lo vuole lo sa: è un osso duro, ma lavora alla grande.

Sergio Conceicao

Un altro dei grandi delusi. Aveva firmato un contratto lunghissimo col Porto, vanificato dall'elezione a presidente del club di André Villas Boas con cui le frizioni sono state immediate. Pareva destinato all'Olympique Marsiglia, ma è stato beffato da Roberto De Zerbi e adesso deve attendere un'occasione per tornare.

Ivan Juric

Del triennio al Torino restano sensazioni contrastanti. Una solidità estrema, dimostrata dalla valorizzazione di ogni singolo difensore allenato, ma anche la grande fatica a ottenere risultati importanti. Il rapporto col presidente Urbano Cairo si è usurato fino a concludersi inevitabilmente e c'è ora curiosità per comprendere le prossime mosse della carriera del tecnico.