👀 Quando Ralf Rangnick voleva Gasperini come allenatore del Milan | OneFootball

Ralf Rangnick oggi fa il suo esordio sulla panchina del Manchester United, che lo ha scelto come allenatore fino al termine della stagione, per poi concedergli altri due anni da consulente all’interno del club.

Una scelta non scontata, visto tutto quello che rappresenta Rangnick. Una figura forte, che non pensa solamente al campo, e che ha un’idea di calcio molto specifica. Un allenatore e dirigente che farà valere la sua competenza nelle scelte future, e che poco più di un anno fa stava per diventare allenatore e dirigente del Milan.

Poi però non se ne fece nulla, perchè Rangnick avrebbe portato un modello diverso che avrebbe cambiato profondamente il club. A partire dall’area sportiva con un Maldini ridimensionato, al campo con giocatori come Ibrahimovic e Kjaer ad esempio che con ogni probabilità non sarebbero rimasti. Insomma, una vera e propria rivoluzione. Soltanto le voci dell’arrivo di Rangnick fecero allontanare Boban dal Milan nel febbraio 2020.

E pensare che il tedesco avrebbe voluto Gian Piero Gasperini come allenatore del “suo” Milan per il futuro: dopo una o due stagioni da allenatore l’idea di Rangnick era quella di dedicarsi alla parte manageriale, lasciando il timone della squadra ad un allenatore stimato, come fece al Lipsia con Nagelsmann. Ovviamente niente di tutto ciò è accaduto al Milan.

Oggi però tutto è cambiato, con Pioli alla guida del Milan capolista. Insomma, alla fine la scelta è stata corretta, ma Rangnick non si discute. Il suo modello adesso sbarca ad Old Trafford: la sfida più importante della sua vita.