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Andrea Agostinelli·24 febbraio 2019
Quando Carlo Ancelotti portò il Parma in Champions League

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Andrea Agostinelli·24 febbraio 2019
Nel 1996 Carlo Ancelotti è un giovane allenatore di belle speranze che è reduce da una storica promozione in Serie A con la Reggiana.
La mistica europea che oggi accompagna il tecnico del Napoli allora non esisteva ma è proprio al Tardini che Carlo comincia a diventare il re della Champions League.
No, la coppa dalle grandi orecchie non ha mai trovato spazio nella bacheca della squadra gialloblu ma in quella stagione 1996/1997 Ancelotti compie un vero e proprio miracolo.
I gialloblu chiudono infatti il campionato al secondo posto, a soli due punti dalla Juventus campione d’Europa in carica, trovando una storica qualificazione in Champions League sfruttando le nuove regole UEFA che per la prima concedevano un secondo posto nella massima competizione europea alle 8 federazioni europee più importanti.
La prima storica avventura del Parma in Champions League si chiude con un’eliminazione alla fase a gironi ma i ducali si tolgono la soddisfazione di battere al Tardini il Galatasaray e il Borussia Dortmund.
In quella squadra trovano spazio giocatori d’esperienza e giovani che da lì a qualche anno diventeranno fenomeni del calcio mondiale come Buffon, Crespo, Cannavaro e Thuram.
Ancelotti lasciò Parma nel 1998 ma la sua eredità fu una squadra di provata esperienza europea che l’anno successivo, guidata da Alberto Malesani, vinse la Coppa Uefa.