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Redazione·22 novembre 2022

🔴 QATAR 2022 | Sospetta rottura del crociato: tegola Lucas Hernandez

Immagine dell'articolo:🔴 QATAR 2022 | Sospetta rottura del crociato: tegola Lucas Hernandez

Si è chiusa la terza giornata dei Mondiali in Qatar, aperta da uno choc immenso: l’Argentina di Messi è caduta incredibilmente con l’Arabia Saudita.

Choc solo temporaneo invece per i Galletti, sotto dopo nemmeno 10 minuti, prima che salisse in cattedra la colonia italiana.


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Nel primo tempo, l’uno due italiano firmato Rabiot-Giroud, con lo zampino di Theo Hernandez, subentrato al fratello Lucas: il giocatore del Bayern si è infortunato in occasione del gol degli avversari ed il suo ginocchio preoccupa parecchio, come vi raccontiamo nelle prossime righe.

La Francia ha poi amministrato ed ha trovato il tris con Mbappé al 68′ e il poker subito dopo con Giroud, che ha così eguagliato Henry al vertice della classifica dei migliori marcatori della storia della Nazionale Francese.

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La Tunisia ha fermato la Danimarca nel primo pomeriggio, in una sfida finita senza gol, proprio come Messico-Polonia.

C’è grande rammarico per i polacchi: al minuto 58, Lewandowski ha fallito il rigore che aveva conquistato poco prima, assegnato dopo l’OnFieldReview.

LE PARTITE DI OGGI

Ore 11: Argentina-Arabia Saudita

Ore 14: Danimarca-Tunisia

Ore 17: Messico-Polonia

Ore 20: Francia-Australia


LUCAS HERNANDEZ KO: FRANCIA PREOCCUPATA

Non poteva esserci partenza più traumatica per la Francia: i Galletti vanno subito sotto in questo Mondiale, trafitti al nono minuto dell’esordio con l’Australia.

Nell’azione del gol aussie, s’infortuna Lucas Hernandez: il calciatore del Bayern appoggia male il ginocchio prima di cadere.

Secondo RMC, si sospetta la rottura del legamento crociato: serviranno gli esami di rito per una diagnosi approfondita, ma se queste sono le prime impressioni difficilmente potrà tornare a disposizione di Deschamps.


OCHOA EROE NAZIONALE

Per quanto si possa raccontare di Messico-Polonia, un istante rimane l’unica vera cosa che conta: l’esatto momento in cui Ochoa neutralizza Lewandowski.

La meravigliosa storia del portiere messicano s’intreccia con la maledizione mondiale dell’attaccante polacco, regalando un’emozione incredibile ad un popolo: guardate come hanno reagito a Città del Messico.


STOP DANIMARCA: PRIMO PAREGGIO DEL MONDIALE

La Danimarca sbatte sulla Tunisia, Cornelius sbatte sul palo: due gol annullati e tanti rimpianti per Kjaer e compagni, racchiusi nel clamoroso palo sotto porta colpito da Cornelius.

La prima sfida del Girone D si chiude senza reti, stasera c’è Francia-Danimarca: è il primo pareggio di questo Mondiale.


ARGENTINA KO: DOMANI FESTA NAZIONALE IN ARABIA SAUDITA

Clamoroso a Lusail.

L’Argentina domina il primo tempo, ma poi si compie il miracolo dell’Arabia Saudita grazie ai gol di Saleh Al-Shehri  al 48’e al golazo di Salem Al-Dawsari al 53′: un’autentica perla balistica che ha lasciato di sasso lo stadio intero.

Una perla che di fatto regala la prima grande sorpresa di questa Coppa del Mondo.

Un evento più unico che raro, tanto che l’Arabia Saudita ha proclamato un giorno di festa per domani, mercoledì 23 novembre: scuole e luoghi di lavoro rimarranno chiusi per festeggiare la vittoria all’esordio Mondiale.


ULTIME DAI CAMPI

-L’Inghilterra spera di non dover affrontare il problema Harry Kane. Il capitano dei Tre Leoni è uscito al minuto 75 della sfida con l’Iran dopo aver subito un colpo alla caviglia ad inizio ripresa: come racconta The Athletic, non dovrebbe trattarsi di niente di troppo grave, ma saranno gli esami di domani a garantire maggiore chiarezza sulle condizioni dell’attaccante del Tottenham.

-Romelu Lukaku vede il campo. Sono arrivate buone indicazioni dalle ultime ore per il centravanti dell’Inter: l’ex Chelsea non ci sarà domani con il Canada, ma punta a tornare nella seconda sfida col Marocco. “Non abbiamo una timeline da seguire- ha detto il tecnico del Belgio Martinez – non sono in grado di dire se sarà disponibile per la seconda o terza partita del girone, ma sta progredendo in modo costante.”

-Preoccupazione in casa Germania. Con un tweet, la nazionale tedesca ha comunicato l’infortunio di Leroy Sané, che salterà sicuramente l’esordio con il Giappone previsto per domani. Ulteriori aggiornamenti sulle sue condizioni sono attesi nelle prossime ore.

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-Buone notizie invece per la Spagna. In conferenza stampa il ct Luis Enrique ha infatti annunciato che sia Carvajal che Morata saranno disponibili per la gara contro la Costa Rica: non è però certa la loro presenza nell’11 titolare.


QATAR, CONTINUANO LE POLEMICHE

Dopo l’annuncio di ieri da parte della FIFA in merito al divieto di indossare le fasce da capitano One Love, continuano le polemiche sulla questione.

La Federazione tedesca si ribella: “Era una chiara minaccia contro di noi. Ci hanno minacciato di sanzioni sportive. È stata una dimostrazione di potere senza precedenti da parte della FIFA. Neuer è molto deluso di non poter indossare la fascia. Questo non ha più a che fare con il calcio. C’è molta rabbia. È una censura, esprimeremo comunque i nostri valori”.

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Il Belgio, invece, è stato costretto a modificare la seconda maglia in cui è presente la scritta “Love” nel colletto. “Ci hanno detto che la scritta “Love” deve sparire dalla nostra maglia”, ha detto Peter Bossaert, capo della Federazione belga, in un’intervista al quotidiano Nieuwsblad.

Nel post Danimarca-Tunisia ha parlato anche Simon Kjaer, che ha vestito la fascia di capitano sino a quando l’ha posta al braccio di Cristian Eriksen, in un momento toccante dopo quanto avvenuto l’anno scorso: “Devo stare attento a quello che dico, ma è assolutamente ridicolo che possa far scattare un cartellino giallo se uso una fascia da capitano, che abbiamo usato molte volte prima – ha detto il difensore del Milan – Ma non scendiamo a compromessi con l’aspetto sportivo. Se avessi ricevuto un cartellino giallo e dopo cinque minuti avessi ricevuto un altro cartellino giallo, avrei penalizzato l’intera squadra. Non posso farlo in un Mondiale. Penso che sia ragionevole porre domande alla FIFA”.

Un caso, dunque, che continua a rimanere presente nella narrazione di questo Mondiale.