Qatar 2022, “italiani” al Mondiale. Brozovic non gira e affonda con la Croazia | OneFootball

Il Mondiale di Qatar 2022 ha la sua prima finalista. Si tratta dell’Argentina, che ha stravinto 3-0 contro la Croazia in semifinale. Protagonisti assoluti Lionel Messi che ha stappato la partita su rigore e Julian Alvarez, a segno con una doppietta.

(Photo by JEWEL SAMAD, Onefootball.com)

Qatar 2022, “italiani” al Mondiale. Brozovic e Pasalic flop. Paredes non fa danni. Esordio per Dybala

Ma anche in questa prima semifinale sono scesi in campo alcuni “italiani” (giocatori militanti in Serie A), che hanno provato a cercare il biglietto per la finalissima.

Photo by ANNE-CHRISTINE POUJOULAT, Onefootball.com)

Tra le fila dell’Argentina partiva titolare Leandro Paredes. Partita senza infamia e senza lode per il mediano della Juventus. Non fa errori e dà ordine alla mediana Albiceleste seppur senza picchi. Non entra nelle dinamiche dei gol e il suo compito diventa certamente più facile dopo il doppio vantaggio, con una Croazia che non pressa più. Viene sostiuito all 60′ del secondo tempo. Esordio Mondiale per Paulo Dybala, che subentra al minuto 74 al posto del mattatore di serata Julian Alvarez. Troppo poco per incidere per il trequartista della Roma, a parte un bell’assist poi sprecato da MacAllister.

(Photo by Lars Baron, Onefootball.com)

Serata e semifinale da dimenticare invece per gli “italiani” della Croazia. Partita totalmente negativa per Marcelo Brozovic, che lascia amaramente il Mondiale. Il centrocampista dell’Inter parte anche bene (così come tutta la Croazia), con buona gestione del possesso e recuperi veloci del pallone. Ma il rapido 1-2 argentino stende e spegne la lucidità di tutti, compresa quella del mediano nerazzurro. Dalic lo toglie al minuto 50 del secondo tempo per un problema fisico. Match anonimo anche per Mario Pasalic, ancora adattato ad esterno d’attacco. La mezzala dell’Atalanta si vede poco, non viene coinvolto e come i compagni è travolto dall’ondata argentina. Esce all’intervallo per Nikola Vlasic. La mezza punta del Torino ci mette sicuramente voglia ed impegno, ma entra a match compromesso e con una Croazia già mentalmente a pezzi.