Juventus FC
·18 febbraio 2025
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La Juve è a Eindhoven dove domani, 19 febbraio, è attesa dall'importantissima sfida contro il PSV per accedere agli ottavi di finale.
Ecco le parole di Koopmeiners e Motta in conferenza stampa.
«Lo spirito è buono, abbiamo preparato bene la partita, anche dopo l’Inter il morale è positivo, la squadra si sente bene, sappiamo che sarà una partita difficile, ma vogliamo vincere. Dobbiamo essere consapevoli che con il PSV è un’altra sfida, un altro contesto, non è scontato che vinceremo, dovremo essere molto aggressivi, giocare con intensità ed energia, la partita richiede questo e la squadra lo sa. Loro giocano con un’altra formazione, il risultato si decide in due partite, sarà la prima volta nel loro stadio e anche i loro tifosi faranno la differenza. Partiamo dal 2-1, ma non dobbiamo aspettare, vogliamo giocare per vincere. Se pensiamo solo a gestire il risultato, rischiamo di non esprimerci al meglio, dobbiamo mettere energia, pressione, urgenza in possesso palla, quando giochiamo così facciamo meglio.
Mi è dispiaciuto che il gol con il Lille sia stato annullato, voglio sempre aiutare la squadra con assist e reti. Ho sempre detto di essere un giocatore di squadra, vincere è la cosa più importante per me. Segnare è un obiettivo, ma anche un assist per un attaccante è fondamentale, l’importante è il risultato finale. Voglio fare ancora di più con gol e assist, arrivo con questa mentalità, voglio dare il massimo per aiutare la squadra in ogni modo possibile.
Per quanto riguarda la panchina, sono sempre molto tranquillo, anche a livello mentale. Sono un giocatore che pensa sempre al bene della squadra, siamo tanti giocatori forti e tutti possiamo dare il nostro contributo. Anche quando parto dalla panchina, so cosa posso fare per aiutare a vincere la partita, ed è l’unica cosa su cui mi concentro. Sono felice per la vittoria e per il buon risultato ottenuto, domani voglio dare il mio contributo allo stesso modo.
Dopo la partita con l’Inter abbiamo detto che, per il morale, è stata una vittoria importante. Tra primo e secondo tempo abbiamo parlato di come migliorare il possesso palla ed essere più disponibili nel gioco, e si è visto subito: nei primi dieci secondi abbiamo creato un’occasione chiara. È stato un cambiamento netto tra i due tempi e quando riusciamo a fare questo, troviamo anche energia positiva per continuare a spingere, anche in fase difensiva, perché ti senti più coinvolto e dentro la partita».