DirettaCalcioMercato
·23 ottobre 2024
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Il Paris Saint-Germain di Luis Enrique non è riuscito ad andare oltre il pareggio contro il PSV al Parco dei Principi. Il tecnico spagnolo ha commentato così la partita in conferenza stampa.
Come si analizza la mancanza di efficienza in attacco della propria squadra (un gol su 26 tiri), che è un problema ricorrente in Champions League?
“È difficile da spiegare, ma il calcio può essere un po’ ingiusto. Mi sembra che abbiamo giocato un’ottima partita e siamo stati migliori del PSV. Abbiamo creato molte più occasioni dei nostri avversari e avremmo meritato di vincere, ma non abbiamo sfruttato abbastanza i nostri tiri più importanti. Il calcio è volubile e questo pareggio è già ingiusto, ma avremmo potuto anche perdere…”.
La pressione sulla sua squadra aumenterà ulteriormente, visti i prossimi avversari, Atlético Madrid e Bayern Monaco?
“E Salisburgo, poi Manchester City e Stoccarda! Abbiamo il calendario più difficile di tutte le squadre e dovremo essere pronti a progredire. Sarà dura e sono preoccupato, ma non per la gioventù della mia squadra. Siamo una delle squadre che crea più occasioni in Europa, sia in campionato che in Champions League. Dobbiamo continuare in questa direzione”.
Ma il fatto di non voler o poter utilizzare un vero numero nove, come Randal Kolo Muani o Gonçalo Ramos (ancora infortunato), non la penalizza?
“Come allenatore, faccio ciò che ritengo giusto per la mia squadra. C’è un alone di pessimismo intorno alla squadra a causa di questo risultato ingiusto, ma io rimango calmo. Continuo a credere nei miei giocatori. Come gli altri, Lee (che gioca come numero nove) deve adattarsi. Nessun giocatore può dire di voler giocare in una sola posizione. Sono soddisfatto della prestazione, dello spirito di lotta e dell’atteggiamento dei ragazzi”.
Termina così la conferenza stampa di Luis Enrique.