Calcio e Finanza
·24 luglio 2025
PSG condannato: dovrà risarcire 250mila euro a Buffon

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·24 luglio 2025
Gianluigi Buffon, nella parte finale della sua carriera da portiere, ha vissuto una sola stagione al Paris Saint-Germain, la 2018/19, ma la sua parentesi parigina non è ancora conclusa per quanto riguarda la giustizia francese.
Infatti, come riporta il quotidiano d’Oltralpe L’Equipe, lo scorso 10 luglio, la Corte d’Appello di Parigi ha condannato il PSG a pagare una parte della somma identificata come integrazione fiscale da parte di Buffon. Il calciatore era stato oggetto di un accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate italiana per oltre 1,2 milioni di euro, relativo ai redditi dichiarati nel 2018, anno solare che coincide con il passaggio da Torino, sponda Juventus ovviamente, e Parigi.
Nel contratto di Buffon siglato con il PSG era stata inserita una clausola che recitava: «In caso di accertamento fiscale, entro il 31 dicembre 2023, relativo all’imposta sul reddito italiana sui compensi percepiti nel 2018 (…) il PSG si impegna a coprire il 50% di tale imposta italiana, entro il limite di 250.000 euro netti da oneri sociali e fiscali. Questo contributo costituirà un’indennità aggiuntiva per il rientro in patria».
Il Tribunale del Lavoro ha condannato in primo grado il club francese, che ha presentato prontamente ricorso in appello, ma senza avere successo vedendosi dare torto anche in Corte d’Appello. Tuttavia, gli avvocati di Buffon hanno segnalato che il PSG non ha ancora versato al campione del Mondo del 2006, che oggi ricopre la carica di capo delegazione della Nazionale, la cifra di 250mila euro come previsto dalla clausola precedentemente citata.