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·18 ottobre 2024
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Intervenuto ai microfoni de Il Salotto Cadetto su Pianeta Serie B, Massimo Rastelli ha parlato di alcuni aneddoti legati al passato e di alcune squadre e profili dell’attuale campionato cadetto. L’ex allenatore di Cremonese e Cagliari, tra le altre, ha commentato anche la gestione di una squadra durante la sosta per gli impegni delle Nazionali.
“Come si gestisce una squadra durante la sosta Nazionali? La prima settimana solitamente è di scarico, anche mentalmente. Nella seconda si parte con la preparazione in vista del ritorno in campo. Il Catanzaro? Negli ultimi due anni il cammino dei calabresi è stato importante, forse per questo in questa stagione qualcuno si aspettava un rendimento analogo. Quando però si perdono due figure importanti con l’allenatore e il DS non è mai facile. Bisogna dare tempo alle nuove figure di creare il loro percorso. La B è un campionato particolare, le cose possono cambiare sia in meglio che in peggio nel giro di poche partite”.
“La scelta di Castrovilli di andare alla Lazio? (Rastelli lo ha allenato alla Cremonese nella stagione 2018-19, ndr) Se fosse dipeso solamente da lui, secondo me, sarebbe voluto rimanere a Firenze. Purtroppo gli infortuni, uno particolarmente grave, lo hanno frenato. Quando si è accorto che la società non voleva più puntare su di lui ha scelto di salutare e successivamente ha colto la palla al balzo firmando con una grande club come la Lazio. Proprio alla Lazio, secondo me, hanno capito bene che tipo di calciatore prendevano, un calciatore che ha bisogno dei suoi tempi e di allenarsi in un certo modo. Spero che possa tornare quel centrocampista che tutti abbiamo ammirato soprattutto nella prima stagione in A con la Fiorentina”.
“Il Palermo? Può capitare, nonostante la rosa competitiva, di iniziare con qualche difficoltà. Per me è una squadra attrezzata per dire la sua fino alla fine del campionato per cercare di andare in Serie A. Iemmello? Un grandissimo attaccante, ha capacità di legare il gioco come pochi. Penso che in Serie B si uno degli elementi più forti e a cui io non rinuncerei mai”.