Cagliarinews24
·20 dicembre 2024
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Fabrizio Provitali ha rilasciato delle dichiarazioni su diverse tematiche per l’edizione odierna de La Nuova Sardegna. Lui è un doppio ex della partita tra il Venezia ed il Cagliari ed ha fatto un pronostico ma non solo. In Sardegna è stato tra i protagonisti della doppia promozione dall Serie C alla A con Claudio Ranieri in panchina, il tutto segnando 17 gol in 59 presenze. Le sue parole:
CAGLIARI – «Il risultato lo vado sempre a vedere perché il Cagliari è stato la mia vita per due anni e mezzo. Il Cagliari alla lunga è sempre stato abituato a soffrire, ma poi alla fine escono sempre i valori. E diventa importante la maglia che porti addosso: ti porti una regione intera in giro per tutta l’Italia».
STERILITA’ REALIZZATIVA – «Ma io vedo che la squadra in attacco c’è sempre, crea molte occasioni da gol. Ma è un po’ sempre la stessa storia per le punte: c’è il periodo che magari come tiri e ti muovi dentro l’area di rigore, fai gol. E ci sono momenti nei quali magari fai un po’ più di fatica. Ora sono sempre fiducioso perché secondo me il Cagliari gli attaccanti di qualità li ha. Non so se nel mercato che verrà tra poco la società sarda vorrà intervenire d’accordo con l’allenatore. Certo sono situazioni particolari perché se non fai gol è normale che ne risente tutta la squadra».
PICCOLI – «A me sempre un buon giocatore e sta trovando continuità anche nei gol. L’importante è che, come sta accadendo, la squadra continui a creare occasioni. Poi magari può capitare che domenica sia lui a farti vincere la partita. E se si sblocca dopo magari farà gol ancora più pesanti per la classifica del Cagliari».
VENEZIA-CAGLIARI – «Sicuramente lo stadio piccolo e pieno di gente creano una bella atmosfera, anche se il Venezia è ultimo in classifica però c’è sempre tantissimo entusiasmo. E quindi sarà una partita bella tosta. Non sarà una gara decisiva perché poi mancheranno tantissime partite. Però, facendo un buon risultato il Cagliari, può sistemare meglio la sua classifica. Andare a giocare lì non è mai facile anche perché poi il Venezia onestamente le sue buone partite le sta facendo. Sono convinto che il Cagliari farà bene: ci saranno anche i tifosi rossoblù che, come al solito, soprattutto al Nord si fanno sentire».
IL RICORDO – «Io ho sempre in testa un immagine di un gol che segnai nella partita con la Vis Pesaro: dopo la rete una corsa di 30-40 metri per andare ad arrampicarmi sulla rete di recinzione per andare dai tifosi. Oggi una cosa del genere sarebbe impossibile da fare. Ho quel flash lì dello stadio Amsicora ora, terra di scudetto del grande Cagliari di Gigi Riva e altri campioni. Quando nomino quello stadio scatta in me sempre qualcosa che ancora oggi mi fa venire i brividi».