Pronti 3 milioni per il 2007 Puljic: Barcellona, Bayern, Borussia e Juve in corsa | OneFootball

Il prossimo gioiello al centro del calciomercato parla croato. Classe 2007, Lujbo Puljic è un difensore vecchio stile. Maturo, razionale, pratico, fisico. In gol all'Europeo Under 17 con la sua Croazia, è un talento che i top club conoscono bene. Di proprietà dell'NK Osijek, Puljic è conteso da squadre come Barcellona, Bayern e Borussia Dortmund, ma anche la Juventus. Tutti stanno trattando e vorrebbero chiudere a stretto giro per l'estate.

La difesa croata è al sicuro per i prossimi vent'anni. Da Lovren e Vida il testimone è passato a Gvardiol e Sutalo. I prossimi saranno Puljic e il suo amico Vuskovic, coetaneo, che a soli 15 anni è già protagonista con la prima squadra dell'Hajduk Spalato e ha - anche lui - gli occhi del mondo addosso (vale più di 10 milioni). 2007, annata d'oro: la Croazia blinda la porta.

Gli occhi delle big d'Europa: Osijek pronto a incassare tre milioni

Le grandi d'Europa lo conoscono bene: Ljubo Puljic è un talento cristallino e presto deciderà la sua nuova squadra. La Juventus aveva iniziato a seguirlo quasi un anno fa. L'area scouting bianconera lo conosce bene e lo valuta come un grande talento. E generalmente, sui difensori, a Torino fanno grandi scelte (chiedere a Huijsen, che ora domina in C con la Next Gen ed è nel giro della prima squadra). Su di lui sono forti anche il Bayern Monaco e il Barcellona. E sullo sfondo c'è anche il Borussia Dortmund.

L'Osijek è pronto, quindi, a incassare circa tre milioni di euro dalla sua partenza. A conferma del grande lavoro svolto dal settore giovanile del club croato, che già a gennaio ha venduto un talento importante come Levak, anche lui classe 2007, alla Roma.

Intanto, Puljic ha giocato l'Europeo U17, segnando un gol contro l'Olanda. Uno dei due soli marcatori della Croazia (uscita ai gironi) nel torneo: l'altro, caso vuole, è proprio l'amico Levak.

Tra pochi giorni sarà tempo di scegliere: Puljic deciderà a breve il suo futuro. Barcellona, Bayern, Juve e Dortmund lo sanno bene.