Problema crampi alla SPAL, la follia di Acampora e l’ira esagerata di Vanoli: il sabato di Serie B | OneFootball

Sabato di Serie B col ritorno in campo della cadetteria per la 31^ giornata. Classifica che si ridisegna dopo le gare del sabato e che ha lasciato spazio, oltre che al campo, anche ad alcuni episodi extra campo. Di seguito i fatti salienti del sabato.

La follia di Acampora

Il Benevento ben schierato in campo contro il Bari gioca faccia a faccia il primo tempo del San Nicola. Intraprendenza e personalità per i sanniti che però, al 39′ son costretti a tirare i remi in barca. Acampora, già ammonito in un primo tempo ricco di gialli e nervosismo, interviene in modo scriteriato ad 80 metri dalla sua porta su Pucino. Pressing con corsa che non si ferma, contatto con l’esperto terzino e follia servita: Piccinini non può far altro che estrarre il secondo cartellino giallo che nei fatti condanna la squadra di Stellone al secondo tempo di sofferenza che ha poi portato alle due reti decisive del Bari.

L’ira esagerata di Vanoli

Partita pirotecnica al Penzo di Venezia con i lagunari che rimontano il Como, si portano avanti di due gol grazie alle 3 reti in pochiminuti e che poi subiscono la rete nel finale di Gabrielloni. Subito dopo il primo gol, però, Vanoli viene espulso. Il motivo? Proteste incredibili, un’ira esagerata che costringe l’arbitro della gara ad espellerlo. Le immagini della protesta sono incongruenti con quanto (non) accaduto in campo. La Versione di Vanoli ai microfoni parla di proteste per delle perdite di tempo: l’espulsione, poi, ha fatto scatenare la sua ira.

I crampi della SPAL

LA SPAL, in una situazione di classifica disastrosa, non è riuscita a battere la Ternana nonostante il vantaggio iniziale di Moncini. Per gli estensi un secondo tempo di sofferenza pura con la Ternana quasi sempre dalle parti di Alfonso. Favilli ha regalato il pareggio ed i biancazzurri sono apparsi stremati. A chiarire questa situazione ci ha pensato Oddo: “Se hai in campo quattro giocatori con i crampi significa che qualcosa non va. Ma è scorretto parlare di quello che è stato prima; il punto è che la condizione fisica non è ottimale, e in questo momento stagionale fai fatica a rimettere in piedi una situazione così“.