🗣 Presentazione De Zerbi: "Guardiola mi aiuterà. Brighton come Sassuolo" | OneFootball

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Saverio Grasselli·21 settembre 2022

🗣 Presentazione De Zerbi: "Guardiola mi aiuterà. Brighton come Sassuolo"

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Roberto De Zerbi non poteva farsi scappare l’occasione di allenare nel campionato migliore del mondo, la Premier League, e due giorni fa è arrivata l’ufficialità del suo passaggio al Brighton.

Tempo di presentazioni con la sua nuova squadra, ieri, quando ha diretto il primo giorno di allenamenti (il contratto scadrà fra 4 anni).


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A prendersi i riflettori, è quella stima reciproca tra De Zerbi e Guardiola, raccontata dal tecnico italiano con toni di stima profonda: “Credo che Pep sia un allenatore inarrivabile, lo ha dimostrato non solo in Inghilterra, ma anche in Germania e in Spagna. Ci siamo sentiti, è contento che io sia in Premier, mi ha parlato molto bene del club, mi ha detto che è pronto a darmi un aiuto se dovessi averne bisogno, ovviamente non quando giocheremo contro il City”.

Un ricordo particolare alla parentesi con lo Shakhtar, stroncata dalla guerra per suo immenso dispiacere: “Andare via dall’Ucraina è stato difficilissimo. Avevo scelto lo Shakhtar per i giocatori, il club e la Champions League. Mai mi sarei aspettato l’epilogo del 24 febbraio. Mi porto dentro la dignità del popolo ucraino e dei miei calciatori, quello che posso fare è continuare a lavorare con la stessa passione e la stessa voglia”.

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Adesso però in testa c’è solo la Premier, già da qualche tempo a dire il vero: “Vengo in punta di piedi, ma con la mia personalità e per fare quello di cui sono capace. Il Brighton è simile al Sassuolo anche come età dei giocatori, per la mentalità del club e dei proprietari, vedo similitudini anche nelle attitudini dei calciatori, ovviamente in Premier e in A ci sono stili di gioco diversi, ma come club sono molto simili”.

“Prendo una squadra quarta in classifica – argomenta De Zerbi – ed è uno stimolo maggiore per me. L’obiettivo è migliorare i risultati dello scorso anno e stare tra le prime 10 del campionato. Abbiamo tanti giocatori forti, ho visto tante partite della Premier ultimamente, ho studiato singolarmente ogni giocatore, la squadra in campo sa cosa fare, ha uno stile ben chiaro, ma credo che la perfezione non esista e che ci sia sempre qualcosa da migliorare, poi un conto è vederli giocare, un altro è allenarli i giocatori. Ho in testa qualche novità da portare, senza stravolgere niente”.