🔼 Power Ranking Euro 2024: la Spagna sempre in testa, sorpresa Olanda 🔥 | OneFootball

Le fantastiche 4! Euro 2024 entra nel vivo con le semifinali. Ad aprire il programma la super sfida in programma stasera tra la Spagna e la Francia, in attesa di Olanda-Inghilterra di domani sera.

Le ‘Furie Rosse’ sono l’unica squadra che finora ha davvero convinto, mentre le altre tre presentano tutte qualche punto debole mostrato nel percorso fino alle semifinali.

Dopo i quarti di finale, cambia il nostro Power Ranking, con le 4 squadre rimaste in gara in classifica.

E voi, siete d’accordo con la nostra graduatoria? Ditecelo nei commenti!

Inghilterra (🔼 ultima volta 8)

La squadra di Southgate continua a faticare tremendamente in fase di conclusione, ma grazie ai calci di rigore porta a casa il pass per le semifinali. Un altro traguardo arrivato al fotofinish dopo il pass per i quarti con il gol di Bellingham allo scadere. L’Inghilterra, però, appare una squadra in difficoltà e con poche idee.

Francia (🔼 ultima volta 6)

In semifinale senza nemmeno un gol realizzazione su azione. Basterebbe questo dato a fotografare il cammino finora della Francia a Euro 2024. Mbappé non brilla e i transalpini faticano ad andare in gol. Sono serviti i calci di rigore a superare il Portogallo dopo le reti inviolate nei 120 minuti. La squadra di Deschamps deve necessariamente trovare linfa e nuove idee in fase offensiva se vorrà conquistare la qualificazione per l’ultima atto a Berlino.

Olanda (🔼 ultima volta 9)

L’ammazza sorprese. Una dopo l’altra, l’Olanda ha eliminato prima l’Austria e poi la Turchia. La squadra di Koeman ha mostrato una vulnerabilità difensiva da sistemare, mentre in avanti ha trovato con discreta facilità la via del gol. Ora, però, deve serrare le fila e non concedere nulla all’Inghilterra per accedere in finale.

Spagna (🟰 ultima volta 1)

Seppur con un po’ di fortuna, la Spagna ha raggiunto la semifinale superando i padroni di casa della Germania. Un match contornato da polemiche per il fallo di mano di Cucurella in area di rigore, prima della rete di Merino allo scadere del secondo tempo supplementare. Un test probante contro un avversario temibile che la Spagna è riuscito a superare, seppure non a pieni voti.