Calcio In Pillole
·6 dicembre 2022
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Portogallo e Svizzera si affrontano in occasione dell’ultimo ottavo di finale di Qatar 2022. Dopo una fase a gironi certamente particolare ma conclusa quasi in totale tranquillità, i lusitani si apprestano ad affrontare una delle squadre più solide ed organizzate dell’intera competizione: la Svizzera di Yakin. I rossocrociati vorranno confermare la loro crescita progettuale nel momento più importante della loro recente storia, e sarà interessante vedere quali saranno gli atteggiamenti e le mosse tattiche operate dai due allenatori. Ecco la cronaca del match.
(Photo by PATRICIA DE MELO MOREIRA/AFP via Getty Images)
Entrambe le squadre danno la sensazione di essere vivaci sin dai primi minuti, con un Portogallo maggiormente propositivo ed una Svizzera che non rinuncia a giocare ed a contrattaccare. I rossocrociati sono compatti, ordinati e pressano alto, e non consentono al team lusitano di costruire con efficacia le manovre offensive, rendendo i primi sprazzi di gara una vera e propria partita a scacchi. Dopo una prima parte di studio e con poche emozioni, il Portogallo la sblocca con una bella rete di Gonçalo Ramos, bravo a girarsi in area ed a battere Sommer. Al minuto 22′ sono ancora i lusitani ad andare vicini alla rete, questa volta con un’insidiosa conclusione di Otavio, ma il portiere rossocrociato è attento. Un minuto più tardi è ancora Ramos a farsi sentire in area svizzera in seguito ad un’azione di contropiede, ma anche in questo caso Sommer fa buona guardia e blocca in due tempi.
A ridosso della mezz’ora si fa sentire anche la Svizzera: Xerdan Shaqiri calcia un’insidiosissima punizione dai 20 metri, che viene disinnescata a fatica dal portiere lusitano. Al minuto 33′ il Portogallo raddoppia con Pepe sugli sviluppi di calcio d’angolo, mettendo definitivamente in discesa la partita. Pochi minuti più tardi i rossocrociati hanno la chance per riaprirla, grazie ad un errore di Diogo Costa che favorisce il colpo di testa di Freuler, ma Dalot salva tutto. L’ultimo lampo del primo tempo lo da ancora una volta Gonçalo Ramos, che in seguito ad un’azione di contropiede costringe Sommer a salvare la sua squadra. Il primo tempo si conclude con i lusitani meritatamente in vantaggio per 2-0.
(Photo by Michael Steele/Getty Images)
Nella ripresa il Portogallo non perde tempo e si porta sul 3-0 dopo appena cinque minuti: a timbrare il cartellino è ancora una volta Gonçalo Ramos, che approfitta di un bel cross di Dalot dalla destra per piazzare in rete. Con il punteggio praticamente in cassaforte i lusitani si divertono e continuano ad attaccare, trovando addirittura il poker con Raphael Guerreiro su azione di contropiede. Il match sembra essere definitivamente chiuso, ma al 58′ i rossocrociati provano a rimettersi in carreggiata con una rete di Akanji, arrivata sugli sviluppi di corner. Il gol della Svizzera tuttavia non cambia l’inerzia della gara, che resta sempre a favore di un Portogallo dominante e tremendamente cinico.
A spegnere definitivamente le speranze degli uomini di Yakin ci pensa ancora una volta Ramos: il giovane attaccante del Benfica realizza la sua tripletta personale scavalcando Sommer ed appoggiando in rete, in seguito ad un suggerimento di Joao Felix. Prima del minuto 70′ le reti di vantaggio del Portogallo son ben 4, e per la Svizzera appare piuttosto difficile poter sperare in una rimonta. Nel finale c’è gloria anche per Rafael Leao, che realizza splendidamente la rete del 6-1 nei minuti di recupero, infiorettando a dovere la partita. Il match non ha altre emozioni da offrire, e si chiude con una strameritata qualificazione da parte dei lusitani.