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·14 maggio 2021

Portogallo, i 26 probabili convocati per l’europeo

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Aria di europei a Footbola e prosegue oggi il nostro personalissimo toto-convocati con il Portogallo che si laureò campione nel 2016 contro la Francia. La generazione d’oro del calcio lusitano è ancora molto lontana dal viale del tramonto e i ragazzi di Fernando Santos sognano uno storico bis. La rosa a disposizione del commissario tecnico è di altissimo livello ed è sicuramente ancora più completa di quella di cinque anni fa ma anche solo passare il girone di qualificazione sarà difficilissimo. Infatti Cristiano Ronaldo e compagni sono finiti nel raggruppamento F quello che comprende anche Francia, Germania e Ungheria, sfide decisamente non facili.

Il Portogallo è una nazionale con molte certezze motivo per il quale ci si aspettano poche sorprese dell’ultimo minuto. In porta pochi dubbi per il ct della seleção das quinas con il numero 1 del Lione Anthony Lopes a difendere i pali dei lusitani. Subito dietro di lui spazio a Rui Patricio e Rui Silva, l’affidabile portiere del Granada. La linea difensiva è guidata dall’immortale Pepe che, come il vino, migliora invecchiando. Al suo fianco il miglior centrale difensivo di questa Premier League, Ruben Dias, capace di scalare in fretta le gerarchie di Guardiola e diventare leader nel Manchester City. L’esperienza di Jose Fonte e la solidità di Domingos Duarte consentono di dormire sonni tranquilli a Santos. Sulla corsia di destra tanta spinta ed ottimi cross con Joao Cancelo e la variabile Nelson Semedo che può scombussolare i piani tattici avversari a partita in corso, mentre a sinistra spazio all’intelligenza tattica di Raphael Guerreiro diventato ormai un insostituibile al Borussia Dortmund.


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Il leader del centrocampo portoghese è ovviamente Bruno Fernandes. Il giocatore del Manchester United sarà il rifinitore della squadra e l’ottimo lavoro svolto con la maglia dei Red Devils fa ben sperare anche in ottica nazionale. Dietro di lui ci sono tante potenziali coppie composte da creatori e distruttori di gioco. C’è il sempre solido Danilo Pereira a rompere le trame avversarie ma anche come soluzione dalla panchina. Troverà sicuramente spazio Renato Sanches con il suo instancabile atletismo. Quasi certamente però una delle due maglie da titolare sarà riservata ad un giocatore del Wolverhampton, che sia Joao Moutinho o Ruben Neves non fa differenza. La grande stagione di Sergio Oliveira lo ha messo sotto le luci dei riflettori e c’è da aspettarsi anche un suo impiego, in particolare a gara in corso.

A guidare l’attacco ci sarà il giocatore simbolo di questa selezione, Cristiano Ronaldo. 173 partite giocate con il Portogallo, 103 gol realizzati cifre incredibili ma che CR7 non si stanca mai di aggiornare. Al suo fianco spazio al talento illuminante di Joao Felix e Bernardo Silva (alcune volte schierato anche a centrocampo), fenomeni capaci di cambiare la partita con una singola giocata. Tanto spazio anche ad un giocatore che si è messo particolarmente in luce all’inizio di questa stagione, Diogo Jota.  Per le partite più difficili da sbloccare sarà facile vedere in campo anche Andre Silva, rinato all’Eintracht Francoforte e capace di segnare gol a raffica. Pedro Neto parte sicuramente indietro nelle gerarchie ma ha fatto vedere con la maglia dei Wolves cosa è capace di fare. Molto probabilmente non ci sarà Trincao perché verrà convocato per la fase finale degli europei Under 21.

Insomma, con una rosa del genere è impossibile non considerare il Portogallo tra le papabili vincitrici della competizione, molto dipenderà dallo stato di forma dei suoi giocatori ma c’è da scommettere che campioni del calibro di Ronaldo arriveranno al meglio.

A cura di Francesco Castorani e Gianmarco Galli Angeli

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