🔎 Polemiche Salernitana-Samp, Calvarese: “Mano Meulensteen, ma il goal è regolare! Yepes-Soriano non da rigore” | OneFootball

Attraverso la pagina Facebook di CalVAR.it., Gianpaolo Calvarese ha analizzato gli episodi arbitrali più discussi emersi a margine del ritorno del playout fra Salernitana e Sampdoria, andato in scena ieri all’Arechi.

Contatto Soriano-Yepes ma niente rigore: la spiegazione

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A far scattare le proteste granata era stato innanzitutto, al 25′ del primo tempo, il presunto contatto Yepes-Soriano nell’area di rigore blucerchiata: i padroni di casa hanno veemente inveito per il mancato fischio del Sig. Doveri ma, a detto del moviolista ed ex arbitro, la scelta del direttore di gara di non assegnare il penalty ai campani sarebbe stata corretta.

Episodio interessante nel primo tempo di Salernitana Sampdoria, quello del potenziale rigore in favore dei campani per un contatto tra Yepes e Soriano. Andiamo ad analizzarlo tecnicamente, perché si evidenziano un paio di elementi. Primo: è vero, Soriano arriva per primo sul pallone, e se avesse continuato naturalmente nella sua corsa a mio giudizio il contatto successivo potenzialmente sarebbe stato punibile. Si vede però come striscia evidentemente il piede sinistro per terra per cercare il contatto. Giusta quindi secondo me la decisione di non assegnare il penalty. Quindi la discriminante è la volontà del calciatore di cercare il rigore strisciando il piede sinistro. Se Soriano avesse condotto un movimento naturale la lettura sarebbe stata diversa.

Tocco di mano di Meulensteen sul goal di Coda

Molto discusso anche il tocco di mano di Meulensteen nell’azione che porta poi al goal del momentaneo 0-1 ligure griffato Coda: anche in questo caso, però, il fischietto di Roma 1, a detta di Calvarese, avrebbe agito correttamente.

Prima, al 36′, il gol annullato con overrule del VAR alla Salernitana per un tocco di mano Ferrari. Ineccepibile e oggettivo, perché a realizzare il gol è lo stesso autore della rete: decisione corretta. Allo stesso modo è corretta, a mio avviso, la convalida del gol della Sampdoria segnato da Coda, nonostante l’assist di Meulensteen arrivi con un tocco di braccio. Come in Bologna–Milan (Fabbian per Castro), non si configura un fallo di mano (punibile), ma un semplice tocco; e siccome a compierlo non è il marcatore ma un compagno, il gol da regolamento non va annullato.