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·4 maggio 2023
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La Premier League 2022/23 volge al termine, portando con sé i verdetti finali in ottica vittoria finale, Champions e salvezza. Il destino di vari club è in via di definizione: ciò che è certo è il crollo del Chelsea, attualmente in un’impronosticabile posizione di classifica. I Blues occupano la 12ª posizione con 39 punti, a +9 sulla zona retrocessione e con meno della metà dei punti conquistati dal Manchester City capolista. Numeri impietosi, figli della drammatica gestione del club da parte della società e dei 3 cambi di allenatore in panchina che non hanno migliorato la situazione, anzi. Il Chelsea è sembrato andare in confusione e calare al picco in modo direttamente proporzionale ai tentativi di risollevare un’annata disastrosa. Nelle ultime ore il nome rimbalzato sui media per la prossima stagione è quello di Mauricio Pochettino, ex Tottenham e PSG. Attualmente svincolato, il tecnico argentino tornerebbe ad allenare in Inghilterra dopo l’esperienza quinquennale con gli Spurs.
Il primo nome a cui inevitabilmente si pensa è Antonio Conte. L’allenatore pugliese ha portato il Chelsea in trionfo alla prima esperienza in Inghilterra: era il 2017, e Conte era reduce dall’esperienza con la Nazionale italiana a Euro 2016. Il tecnico è poi rimasto un altro anno al Chelsea, vincendo la Coppa d’Inghilterra nel campionato seguente. Con il Tottenham, invece, Conte non è riuscito a ottenere trofei di prestigio in quasi due anni di permanenza: il divorzio è arrivato nello scorso marzo dopo le dichirazioni al veleno dell’allenatore. Oltre a Conte, è doveroso citare José Mourinho e Glenn Hoddle. Il primo ha allenato il Chelsea dal 2004 al 2007 e dal 2013 al 2015, vincendo tre Premier League, tre Coppe di Lega e una FA Cup. Un palmarés invidiabile, che il tecnico portoghese non è riuscito a replicare durante il periodo trascorso al Tottenham da fine 2019 a inizio 2021. Per quanto riguarda Hoddle, invece, è necessario risalire a qualche anno prima. L’allenatore inglese è rimasto sulla panchina del Chelsea dal 1993 al 1996 (portando i Blues in finale di FA Cup nel ’94) e su quella del Tottenham dal 2001 al 2003.