Pisa, Leris: “Mi ha voluto Inzaghi, darò tutto per lui. La città? Penso che mi troverò bene, non è troppo lontano da Genova. Sugli obiettivi…” | OneFootball

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·14 agosto 2024

Pisa, Leris: “Mi ha voluto Inzaghi, darò tutto per lui. La città? Penso che mi troverò bene, non è troppo lontano da Genova. Sugli obiettivi…”

Immagine dell'articolo:Pisa, Leris: “Mi ha voluto Inzaghi, darò tutto per lui. La città? Penso che mi troverò bene, non è troppo lontano da Genova. Sugli obiettivi…”

Mehdi Leris, neo acquisto del Pisa, è stato presentato quest’oggi alla stampa. Ecco le sue dichiarazioni raccolte da calciopisa.it: “Inzaghi l’ho conosciuto a Brescia e mi ha voluto in questa sua nuova avventura. Anche il Pisa mi aveva già cercato e queste cose fanno la differenza. Allo Stoke con l’allenatore non mi trovavo bene. Questa è una nuova opportunità per me e voglio giocarmela nel modo giusto. L’Italia è la mia seconda casa visto che ci sono stato dieci anni.

Con Inzaghi ho un buon rapporto. Voglio dimostrare che la fiducia del mister è giusta e meritata. Darò tutto per lui come ho fatto a Brescia. Sa che posso fare diversi ruoli. Posso giocare esterno alto ma so fare anche il quinto a centrocampo. L’ho fatto alla Sampdoria.


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Oltre al mister ho la fortuna di conoscere tanti giocatori . Ho giocato con Tramoni, Moreo, Semper, Beruatto e Vignato. Mi hanno subito fatto sentire a mio agio. A Pisa penso che mi troverò bene visto che non è troppo lontano da Genova dove sono stato benissimo.

A Frosinone abbiamo vinto per 3-0 giocando bene. La squadra fisicamente era molto pronta. Non è facile ad agosto affrontare le partite a causa del gran caldo. Fisicamente ci siamo e io posso dire altrettanto. Io ho fatto le amichevoli con lo Stoke, ho saltato solo la prima di campionato perché ormai ero in procinto di venire a Pisa. Fisicamente sono pronto. Con lo Spezia sarò a disposizione.

La scelta del numero (37, ndr)? Non c’è un motivo particolare ma è un numero che ho usato già in passato. L’obiettivo è quello di essere lassù. Ci sono giocatori forti e possiamo fare un campionato importante. Il gruppo in serie B è fondamentale. Le squadre scese dalla serie A come Sassuolo, Salernitana e Frosinone sono temibili ma anche Palermo e Sampdoria. Ci siamo anche noi però“.

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