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·12 luglio 2025
Pisa, Gilardino si presenta: “Trovato entusiasmo e ambizione. Condividiamo idee e obiettivi”

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·12 luglio 2025
Alberto Gilardino è ufficialmente il nuovo allenatore del Pisa. Nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi oggi, l’ex tecnico del Genoa ha parlato con determinazione e lucidità del progetto nerazzurro, sottolineando la sintonia totale con la società e la voglia di affrontare la nuova avventura con umiltà, passione e cultura del lavoro.
“Ringrazio la famiglia Corrado per la fiducia – ha esordito Gilardino –. A Pisa ho trovato grande entusiasmo, idee chiare e obiettivi condivisi. Sono un allenatore giovane, ma con una forte cultura del sacrificio e tanta voglia di lavorare.”
Prime impressioni sulla rosa Gilardino si è mostrato cauto ma fiducioso sulle potenzialità dell’attuale gruppo di giocatori:
“Sto valutando i ragazzi a disposizione. Ho trovato grande disponibilità. Il mercato è lungo, ma la priorità adesso è far rendere al massimo chi c’è. Abbiamo tempo per intervenire, ma è essenziale costruire basi solide fin da subito.”
Il valore del pubblico pisano Parole importanti anche per l’ambiente e la tifoseria:
“Pisa è una piazza molto calda, che mi ricorda per certi versi Genova. Il supporto del pubblico può fare la differenza. Servirà creare un legame forte con la squadra.”
Sulla scelta del Pisa e gli obiettivi La decisione di accettare la proposta nerazzurra è maturata in fretta:
“Dopo i primi colloqui con il direttore sportivo Davide Vaira ero già convinto. Pisa è una piazza ambiziosa, ma l’obiettivo principale resta la salvezza. È da lì che si costruisce tutto il resto.”
La costruzione della squadra Nessuna fretta sul fronte mercato:
“Ci confronteremo meglio nel corso del ritiro. È importante non affrettare i giudizi. La valutazione sarà globale, sia tecnica che caratteriale.”
L’eredità di Genoa e gli insegnamenti Gilardino ha parlato anche del suo recente passato al Genoa, da cui è stato esonerato:
“Al momento dell’esonero eravamo fuori dalla zona retrocessione. È stato un momento di crescita: ho riflettuto, studiato e mi sono aggiornato. Ogni esperienza, anche negativa, è formativa.”
Il modulo e l’identità tattica Il tecnico non esclude il 3-5-2 ma non si lega a un sistema fisso:
“Ho alcune idee chiare, mi piace difendere e costruire a tre. Ma il modulo dovrà adattarsi alle caratteristiche dei giocatori. Conta la disponibilità, il lavoro e l’equilibrio. L’obiettivo è correre più degli altri.”
Focus su Tramoni e varianti tattiche Domanda specifica su Matteo Tramoni, uno dei talenti più attesi:
“È un giocatore duttile. Può fare la seconda punta ma anche la mezzala, se supportato da centrocampisti capaci di fare box-to-box. Valuteremo con calma, il tempo non ci manca.”
Mentalità e prospettiva Infine, un accenno alla mentalità vista nella squadra nella scorsa stagione:
“Mi ha colpito la voglia collettiva di non subire gol. Questo atteggiamento va consolidato. In Serie B serve fisicità, solidità mentale e identità tattica. Costruiremo tutto su questi pilastri.”
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