Calcio e Finanza
·20 dicembre 2024
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Nuovo colpo importante per la pirateria. Rojadirecta, storico sito che ritrasmette contenuti sportivi illegalmente, è stato condannato a risarcire Mediapro con un importo pari a 31,6 milioni di euro per la pirateria di contenuti calcistici di proprietà del gruppo.
Il Tribunale Commerciale n. 2 di A Coruña ha stabilito che Puerto 80 e il suo amministratore, Igor Seoane, sono tenuti a risarcire Mediapro per i danni causati dalla trasmissione delle partite della Liga spagnola, i cui diritti di proprietà intellettuale appartenevano al gruppo audiovisivo durante la stagione 2014/15.
In precedenza, nel 2022, la Corte Suprema aveva stabilito che Puerto 80 Projects e il suo amministratore, Igor Seoane, erano responsabili delle attività illecite svolte tramite il sito Rojdirecta, che distribuiva illegalmente partite della Liga e traeva enormi benefici economici da questa attività. Ora, il Tribunale ha fissato il risarcimento dei danni a 31,6 milioni di euro, di cui 15,8 milioni in solido a carico del direttore della società, Igor Seoane.
Il risarcimento è stato calcolato in base al valore economico che Puerto 80 Projects avrebbe dovuto pagare a Mediapro per avere accesso al segnale. Quasi 10 anni dopo l’inizio delle procedure legali, Mediapro è riuscito a ottenere la chiusura del sito in Spagna e a stabilire un risarcimento per la violazione dei diritti di proprietà intellettuale.
Il sito Rojadirecta offriva accesso in Spagna a contenuti illegali, violando i diritti di proprietà intellettuale tramite link che consentivano la visione in diretta delle partite della Liga spagnola e di altri contenuti sportivi trasmessi in pay-per-view. Sebbene l’accesso fosse gratuito per gli utenti, Puerto 80 Projects guadagnava milioni di dollari attraverso pubblicità e commissioni derivanti dal reindirizzamento del traffico verso siti di scommesse sportive.
I rapporti degli esperti giudiziari del 2022 hanno rivelato ricavi superiori a 11 milioni di euro solamente su uno dei conti della società. Nel frattempo, il direttore e unico amministratore di Puerto 80 Projects è coinvolto in un procedimento penale, avviato da Mediapro e Liga, per la continua violazione dei diritti di proprietà intellettuale tramite Rojadirecta e per i profitti ottenuti da tale attività illegale.
Il pubblico ministero del caso, attualmente nella fase di dibattimento orale, ha richiesto una pena detentiva di 4 anni per l’amministratore di Puerto 80, mentre Mediapro e Liga ne richiedono una di 6 anni. Puerto 80 Projects e il suo amministratore sono stati inoltre obbligati a depositare una cauzione di 4 milioni di euro per coprire le future responsabilità, data la «rilevanza economica speciale» dei profitti ottenuti e dei danni causati, secondo le conclusioni del pubblico ministero. Puerto 80 Projects continua le sue attività illegali al di fuori della Spagna.