Pioli rammaricato: «Darei tutto per cambiare i risultati dei derby, Inter la più forte da 4 anni. La priorità era stata…» | OneFootball

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Inter News 24

·26 aprile 2024

Pioli rammaricato: «Darei tutto per cambiare i risultati dei derby, Inter la più forte da 4 anni. La priorità era stata…»

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L’allenatore del Milan, Stefano Pioli, alla vigilia della sfida contro la Juve torna sul derby perso contro l’Inter che è valso lo scudetto

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Juve Milan, Stefano Pioli è tornato anche sulla cocente delusione per la sconfitta rimediata nel derby contro l’Inter, il sesto consecutivo vinto dai nerazzurri, che ha consegnato lo scudetto alla squadra di Inzaghi.

CHE GIORNI SONO STATI POST INTER – «È facile tra virgolette perché non possiamo fermarci a queste delusioni, dobbiamo avere voglia, orgoglio, riscatto, voglia di rimanere compatti e vincere le partite che mancano. Siamo professionisti, soffriamo di questa situazione e abbiamo il dovere di rialzarci per buttare sul campo le migliori prestazioni possibile».


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HAN DATO SEMPRE TUTTO IN STAGIONE – «Sì, ma non sempre abbiamo messo in campo le nostre migliori qualità. L’Inter ha la squadra più forte da 4 anni e ha vinto 2 Scudetti. Noi abbiamo provato a lottare per i vertici, abbiamo dato tutto ma non sempre siamo riusciti ad alzare il nostro livello di gioco. Se potessi cambiare i risultati dei derby darei tutto quello che ho per poterli cambiare, ma purtroppo non si può».

ANELLO MANCANTE DI QUEST’ANNO – «La cosa più evidente è stata l’uscita dall’Europa League e quel mese dove abbiamo preso il distacco dall’Inter. L’Inter è più forte, è stata più continua e solida e noi non abbiamo mantenuto quel livello lì. Così come le altre squadre».

MANCATA CONFERENZA POST DERBY – «La società lo ha deciso per tempistica. Mi sono sempre assunto le mie responsabilità, ci mancherebbe altro».

PRIORITA’ CONTRO L’INTER NELLA PREPARAZIONE – «La priorità era essere compatti difensivamente, le scelte sono state più orientate alla fase difensiva. Poi dopo cercare avere possibilità quando eravamo in possesso palla. Il piano ha funzionato fino ad un certo punto, ma quando subisci gol da palla inattiva metti nelle condizioni ideali gli avversari».

PUNTEREBBE DI NUOVO SULLA DIFESA CON L’INTER? – «Il derby è il derby, c’era tanto dentro questa partita. Per domani sarebbe stato meglio averli tutti a disposizione ma non mi sento di rimproverare niente».

RECUPERARE IL GAP CON L’INTER L’ANNO PROSSIMO – «Questo fa onore ad Inzaghi ma è più facile fare i complimenti agli avversari quando vinci. Non ricordo quanti punti ha preso l’Inter dal Napoli l’anno scorso, tanti credo. Le stagioni cambiano, si azzerano. Il livello è alto, per essere a quel livello lì il Milan deve essere forte».

NON SOTTOLINEARE LA CHAMPIONS DELL’ANNO SCORSO – «È stato un errore non sottolineare il cammino in Champions l’anno scorso. Non so da cosa sia dipeso, se ho sbagliato io a comunicare. Il fatto che a vincere lo Scudetto sia l’Inter, che a eliminarci l’anno scorso sia stata l’Inter, questo ha fatto la differenza. Sono i nostri rivali che vanno a vincere e i nostri limiti vengono rimarcati di più. Se vogliamo alzare il livello dobbiamo avere spalle larghe».

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