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·18 agosto 2025
🥹 Pio Esposito non dimentica lo Spezia: “Due anni indimenticabili, D’Angelo è stato importante per me! Ecco come è nata l’esultanza”

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·18 agosto 2025
Francesco Pio Esposito, attaccante dell’Inter, è stato intervistato da DAZN nel corso della trasmissione “On Board”. Tra i vari temi toccati anche la sua esperienza allo Spezia, che il centravanti classe 2005 ricorda ancora con gratitudine. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da TMW.
ESPERIENZA – “Il premio di miglior giovane della Serie B è stato il mio riconoscimento personale, quindi un’emozione molto importante per me che non dimenticherò. I due anni a La Spezia sono per me indimenticabili perché sono stati fondamentali per la mia crescita, per il mio inizio, e sono stati due anni in cui ho avuto un po’ le mie prime volte: il primo gol tra i professionisti, l’esordio tra i professionisti”.
D’ANGELO – “D’Angelo è stato molto importante per me, tutti i miei compagni di squadra e tutte le persone dello Spezia che mi sono state vicine, mi hanno fatto sentire a casa in quei due anni, mi ha fatto prendere il volo ed esaudire il sogno di tornare a vestire la maglia dell’Inter”.
ESULTANZA – “L’esultanza come Braccio di Ferro è nata con un mio ex compagno di squadra dello Spezia, Petko Hristov. Dall’anno in Primavera all’Inter allo Spezia ho avuto una trasformazione fisica molto importante su cui ho lavorato molto e lui era il compagno di squadra con cui mi fermavo in palestra tutti i giorni dopo l’allenamento ed è nata questa cosa un po’ scherzosamente, quando finivamo di far palestra ci specchiavamo e da lì ho deciso di farla per la prima volta in Spezia-Venezia, una partita per salvarci, e da lì l’ho tenuta come mia esultanza, mi è piaciuta”.