Perrotta: “Io, “trequartista di interdizione”. Il primo, e inventato da Spalletti” | OneFootball

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·18 giugno 2024

Perrotta: “Io, “trequartista di interdizione”. Il primo, e inventato da Spalletti”

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Oggi Simone Perrotta è coordinatore responsabile del dipartimento junior dell’Aic e vice presidente del Settore giovanile scolastico della Figc. L’ex centrocampista della Roma ha rilasciato un’intervista ad Andrea Elefante su La Gazzetta dello Sport. Uno stralcio delle sue dichiarazioni:

E poi fu Spalletti a completare quel processo. “Esatto. Anche perché quel modo di giocare si sposava bene con le qualità di tutti: Totti veniva dietro a giocare, io andavo alle sue spalle. Servivo a lui per creargli spazio dove fare la giocata, lui serviva a me per inserirmi”.


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La prima volta? “Stagione 2005-2006, penultima prima di Natale, giochiamo a Genova contro la Samp che era terza, si parlava addirittura di esonero di Spalletti. Totale emergenza offensiva, il mister mi fa: “Oggi fai il trequartista” . “E Francesco?”. “Davanti a te”. “E io devo fare il Totti?”. “Con le tue caratteristiche: prendi il mediano basso, Volpi, palla a noi Francesco viene a prendersela e tu schizzi alle sue spalle”. Andò bene: 1-1, gol di Francesco su mio assist, la domenica dopo 4-0 al Chievo e poi altre 10 vittorie di fila. E nacqui “trequartista di interdizione”, come mi chiamava Tommasi”.

Frattesi ha detto: Perrotta è stato il mio primo modello. “Non amo i paragoni, però mi fa piacere. Lui ha un vantaggio: ha occupato quella posizione presto, io ho giocato metà carriera in altri ruoli”.

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