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Mario De Zanet·12 gennaio 2020

Perché tutti a Roma ricordano la sfida con la Juve di 39 anni fa

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39 anni fa, il Roma-Juventus più sentito, più forte, per il popolo giallorosso.

È la sfida che, nell’opinione comune dei romanisti, privò la Lupa dello Scudetto. Un furto, a detta di molti.


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Ma cosa successe?

Era il maggio 1981,  quasi 39 anni fa, e il terzultimo turno di Serie A prevedeva proprio la sfida tra Juventus e Roma, distanti un punto in classifica.

Una vittoria avrebbe dato il sorpasso alla Roma e l’avrebbe avvicinata allo scudetto.

La sfida fu tutt’altro che entusiasmante, ma sembrò sbloccarsi al 75′ quando il difensore giallorosso Turone realizzò di testa dopo la torre di Pruzzo.

La rete tuttavia fu annullata, divenendo molto più di un gol non convalidato: oggi si discute ancora sulla effettiva regolarità dell’azione e la verità ancora non è stata stabilita.

Ma, soprattutto, Er Go de Turone è divenuto un mantra da recitare, per rinnovare quella rivalità che torna contro il “potere” della Juventus.

Un gol annullato che è un simbolo ed è stato anche rappresentato nella serie TV Boris, quando fu scelto Sergio Brio, allora calciatore bianconero, per un cameo.

Una storia infinita, che torna ogni volta che Roma e Juventus incrociano i propri percorsi.