Perché Calafiori può rendere felice il Bologna? | OneFootball

Riccardo Calafiori è il nome che negli ultimi giorni è finito sulle bocche dei maggiori esperti di calcio per le sue ultime super prestazioni ma il Bologna, proprietaria del cartellino, ha un vero e proprio diamante tra le mani.

Calafiori, difensore cresciuto nel settore giovanile della Roma, ha spiccato il volo nella stagione appena conclusa e ora si sta confermando in questo Europeo dopo la prima partita giocata al top contro l’Albania. Il Bologna l’ha prelevato la scorsa stagione dal Basilea per una cifra intorno ai 4 milioni di euro dal Basilea, dopo che, molte squadre l’avevano seguito da vicino tra cui il Milan. Ora il valore del ragazzo è diventato 10 volte maggiore e il Bologna potrebbe sfregiarsi le mani.

Futuro di Calafiori e possibili opportunità

Per il difensore classe 2002 quest’anno c’è stata una vera e propria evoluzione dal punto di vista calcistico. È passato da giocate come terzino sinistro a difensore centrale con una buona propensione a giocare quasi come mediano nello scacchiere di Thiago Motta. Acquistato per 4 milioni la scorsa estate, ora il Bologna potrebbe venderlo per almeno 4o milioni con la Juventus che è il club in cima alla lista delle pretendenti.

Infatti, potrebbe seguire lo stesso percorso di Thiago Motta, neo allenatore del club bianconero. Da non dimenticare, però, la clausola a favore del Basilea che vanta un 40% sulla futura rivenduta del difensore. Una cifra non banale che porterà il Bologna a monetizzare al massimo pur di crearsi un gruzzolo da poter reinvestire.

Volontà del Bologna

Nei giorni scorsi l’ad del Bologna Fenucci, in occasione della presentazione di Vincenzo Italiano, ha ribadito la volontà del club di non cedere il giocatore. Però, se Calafiori dovesse tenere così alto il suo rendimento in tutto l’Europeo, a fronte di un’offerta irrinunciabile il club potrebbe anche sacrificarlo. Di sicuro, come già detto, ci vorrà un’offerta da almeno 40 milioni di euro affinché il club rossoblu possa vacillare.

Il calciomercato è lungo, si sa. Nel corso delle settimane le carte in tavola potrebbero cambiare e il Bologna potrebbe ritrovarsi con un assegno da capo giro in mano che potrebbe Calafiori in un top club italiano o europeo. Questo renderebbe sicuramente felice il ragazzo ma anche la società per aver creduto in un ragazzo finito quasi ai margini e su cui in pochi ci avrebbero ancora puntato così come hanno fatto Thiago Motta e Sartori.