PianetaChampions
·19 febbraio 2025
💥 Pedullà attacca Conceiçao: “Scelte da ritiro del patentino”
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·19 febbraio 2025
Il tonfo dell’eliminazione del Milan dalla Champions League è stato forte e rumoroso e se ne parla sin dal triplice fischio. Anche Alfredo Pedullà, noto giornalista, ha detto la sua attaccando Sergio Conceiçao.
“È stata una disfatta annunciata. Che adesso tutti se la prendono con Theo Hernandez che andava sollevato dal suo incarico, perché non si possono esonerare soltanto gli allenatori il 31 agosto dopo quello che è successo all’Olimpico (il cooling break contro la Lazio, ndr). Una società assente non ammette queste cose. Per cui adesso sparare contro Theo Hernandez con sei mesi di ritardo mi sembra una follia […].
Il Milan non è una società, perché una grande società era il Milan che fu. Questa è una società che non reagisce dinanzi a cose talmente evidenti da prendere delle decisioni che non prende, e questi sono i risultati. Io sono deluso dal Conceiçao, che lo ritenevo e lo ritengo un ottimo allenatore, nettamente superiore a Fonseca, e quando ho visto, e mi sono confrontato anche con qualche allenatore importante durante la partita, quando ho visto che ha tolto Pulisic per mettere Bartesaghi, era da ritiro del patentino, da sospensione. Poi hai tolto Gimenez. Quindi, loro ti hanno ceduto Gimenez, l’hai pagato 30, 35 milioni, ed oggi gli hai dato anche il bonus di 11 milioni. Quindi io penso che una società non avrebbe potuto fare peggio. 11 milioni che è il passaggio per il superamento del turno. Togli Gimenez, metti Abraham, non ha capito nulla.
Theo Hernandez è una storia, indicibile, perché comunque il suo rapporto per me è finito il 31 agosto 2024 quando non prendi un provvedimento e l’anarchia continua. Ma la società assente, e l’allenatore fa quello che gli pare, non si capisce più nulla”.