OneFootball
·7 novembre 2024
In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
·7 novembre 2024
Quarta giornata di Europa League: la Lazio di Baroni batte il Porto di Bruno dopo una partita complicata e si prende la vetta della classifica in solitaria.
Biancocelesti "on fire" dopo l'inizio perfetto in Europa: 4 vittorie su 4, punteggio pieno e primato solitario nella classificona con 36 squadre. La Lazio ha vinto 11 partite su 15, il Porto 13 su 17. Il match dell'Olimpico promette spettacolo e lo regala davvero: dopo un primo tempo divertente segna Romagnoli, nella ripresa pareggia Eustaquio e, quando tutto sembrava ormai finito, Pedro fa esplodere ancora una volta l'Olimpico di gioia. Di seguito il racconto del match.
Più Porto che Lazio nel vivace tempo (ben 6 ammonizioni): Omorodion a tratti è incontenibile, in palla anche Vieira che con un sinistro a giro (leggermente deviato da Tavares) colpisce prima la traversa e poi il palo, con Mandas immobile (al 33esimo). I biancocelesti si fanno vedere un paio di volte con Castellanos - gol annullato per fuorigioco all'8º - e Vecino, ma col passare dei minuti calano di fronte al buon ritmo dei portoghesi. All'ultimissima azione (45+5') arriva però il guizzo vincente di Romagnoli: corner di Zaccagni, colpo di testa di Castellanos e seconda zuccata vincente del difensore, a due passi da Diego Costa. Un bel primo tempo termina 1-0.
Nella ripresa la Lazio parte bene, ma Bruno revitalizza i suoi con tre cambi (Joao Mario e i titolari Pepe e Nico) e gli ospiti iniziano a premere sul serio, creando pericoli in serie fino al gol di Eustachio, abile a trasformare col piattone un bell'assist dalla sinistra di Galeno.
Anche Baroni fa tre cambi: dentro Dia, Gila e Rovella, con cui rinforza il centrocampo. Vecino e Gila sfiorano il raddoppio di testa ma impattano male, il Porto prova a scappare sulle corsie e costringe più volte Romangoli agli straordinari, così come fa Djalo dall'altra parte. Così il risultato non cambia più, almeno fino al minuto 92': Isaksen crossa in mezzo dalla trequarti, nessuno tocca la sfera e Pedro si fa trovare pronto e reattivo nel cuore dell'area, da dove insacca il suo quarto gol nelle ultime cinque partite. Esplode l'Olimpico, altra vittoria per la Lazio (la quinta di fila nonché nona nelle ultime dieci): la marcia trionfale di Baroni prosegue.
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot (67' Gila), Romagnoli, Tavares (89' Pellegrini Lu.); Vecino, Guendouzi; Tchaouna (67' Rovella), Pedro, Zaccagni (71' Isaksen); Castellanos (67' Dia). All. Baroni.
PORTO (4-2-3-1): Diogo Costa; Martim Fernandes (61' Joao Mario), Perez, Tiago Djalo, Eustaquio; Varela (61' Nico); Namaso (61' Pepe), Vieira (84' Andre Franco), Galeno; Samu Omorodion (75' Gul). All. Bruno.
Marcatori: 45+5' Romagnoli (L), 66' Eustaquio (P), 92' Pedro (L)
Arbitro: Kabakov (BGR)
Ammoniti: Gigot (L), Namaso (P), Zaccagni (L), Samu (P), Perez (P), Djalo (P), Guendouzi (L)
Espulsi: -