Pavard Inter, Biasin svela: «Nerazzurri infastiditi dal francese, tra tutti i big in partenza lui è…» | OneFootball

Pavard Inter, Biasin svela: «Nerazzurri infastiditi dal francese, tra tutti i big in partenza lui è…». Le ultime sul futuro dell’ex Bayern

Benjamin Pavard, difensore francese classe 1996, non è certo della sua permanenza nel mercato Inter dopo un periodo di incertezze e alcune voci insistenti sul suo futuro. Il calciomercato in uscita dei nerazzurri potrebbe vedere la partenza del giocatore, soprattutto dopo alcune problematiche legate al suo atteggiamento durante il Mondiale per Club. Infatti, come riportato da Fabrizio Biasin, l’ex Bayern Monaco non ha entusiasmato completamente la dirigenza e i tifosi, in parte a causa di alcune sue scelte, come quella di giocare a padel mentre la squadra era impegnata in un torneo importante e lui stesso alle prese con un problema alla caviglia.

Nonostante un buon primo anno, la stagione successiva di Pavard non ha convinto appieno, e la sua permanenza sembra essere legata a un’offerta adeguata. Al momento, però, non risultano proposte concrete per il difensore, sebbene l’Inter possa essere pronta a cederlo qualora arrivasse un’offerta interessante.

Con la difesa della squadra che potrebbe essere rimodellata, Pavard rappresenta uno dei pochi giocatori tra i “big” su cui Cristian Chivu potrebbe prendere in considerazione un trasferimento, a meno che non emergano novità concrete sul mercato. Queste le dichiarazioni del giornalista ai microfoni di TeleLombardia.

PAROLE – «Frattesi? Per quello che mi hanno detto, fa parte del progetto Inter. Un’offerta “normale” non verrebbe presa in considerazione. Pavard? C’è stato un fastidio dovuto al fatto che mentre l’Inter usciva dal Mondiale per Club lui, con la caviglia non a posto, giocava a padel. Questa cosa ha infastidito tutti. Il primo anno ha fatto bene, l’anno scorso non ha lasciato grande impressione. Credo, dunque, che in presenza di un’offerta l’Inter non si farebbe troppi problemi. Al momento, però, non mi risultano proposte. Di tutti i big dati in partenza, lui è l’unico su cui si potrebbe fare un ragionamento».