
OneFootball
Andrea Agostinelli·23 ottobre 2018
Paul Pogba alla Juventus era un giocatore fortissimo

In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Andrea Agostinelli·23 ottobre 2018
C’è stato un momento preciso in cui Paul Pogba ha dimostrato di essere di essere il giocatore più forte della Serie A.
È una fredda domenica di Gennaio e la Juventus si impone senza grossi problemi per 4-0 sul Chievo. Pogba segna il quarto gol ma nei minuti finali offre la prova definitiva del suo dominio tecnico sul campionato italiano.
Il centrocampista francese aggancia un lancio dalle retrovie con uno spettacolare controllo volante con il tacco seguito da una conclusione di prima intenzione che spacca la traversa della porta del Bentegodi.
Con quella sua andatura dinoccolata, con quei capelli mai banali per colore e taglio, con quel suo modo di prendersi gioco dei suoi avversari senza mancargli mai di rispetto, Pogba è stato il primo giocatore ‘pubalgico’ della Serie A. Il primo in grado di portare il pubblico italiano in una nuova dimensione, quella in cui i giocatori sono dei brand che per aumentare di valore hanno bisogno di esaltare i tifosi, non per forza della propria squadra, attraverso una giocata spettacolare.
E Pogba già agli albori della sua carriera era un generatore automatico di giocate spettacolari, gesti mai banali e sempre utili alla manovra della squadra perchè per l’unico modo per potersi dimostrare più forti dei propri avversari è vincere.
Pogba aveva anche un’altra caratteristica tipica dei grandi campioni, ovvero che fosse bello da vedere.
Lo osservavi partire palla al piede e restavi estasiato dal modo in cui danzava sul campo mentre i suoi avversari gli rimbalzavano addosso. Quando alzava la testa in cerca di un compagno trattenevi il fiato in attesa di scoprire dove sarebbe finito il pallone e il più delle volte il destinatario del suo passaggio era l’uomo più libero in area di rigore.
E poi c’erano i momenti in cui decideva di mettersi in proprio e segnare. Attimi che ti riempivano il cuore di gioia, che ti riappicificavano con il gioco di calcio ogni volta che te ne sentivi distante.
Perchè un giocatore che non ha mai esultato in maniera banale…
… di certo non poteva permettersi di segnare dei gol normali ma doveva sempre andare oltre i limiti della nostra immaginazione.
In questo senso Pogba ha sempre dato il meglio di se perchè nemmeno quando si cimentava nel gesto tecnico più naturale, il calcio di rigore, era in grado di ridisegnarne i canoni estetici.
Insomma Pogba è stato un giocatore unico, il più forte che la Serie A abbia visto negli ultimi dieci anni sino a quando Cristiano Ronaldo ha deciso di lasciare Madrid.
Ma se mai dovesse tornare in Italia, allora sarà bellissimo discutere su chi sia il migliore tra i due.