Calcionews24
·5 febbraio 2025
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Federico Pastorello ha parlato a Radio Sportiva del futuro di Alex Meret con il Napoli e dei suoi assisti all’Inter e alla Juve.
DE VRIJ E ACERBI – «Non c’è una vera e propria trattativa, l’Inter ha la facoltà di estendere i contratti entro una certa data. Si deve aspettare la decisione del club, una volta che lo avrà fatto, se attivare l’opzione o no, decideremo cosa fare. Se l’attivano rimaniamo, altrimenti dovremo accasarci altrove. Ma sono sereni, Acerbi purtroppo ha avuto qualche problema fisico ma finalmente ha recuperato ed è pronto per dare il suo contributo. Stefan sta facendo benissimo ma non è una sorpresa. L’Inter è un top club europeo, è il sogno di tantissimi giocatori se non di tutti. Io sono convinto che sarebbero contentissimi di rimanere ma sono dei professionisti: l’attenzione è sul campionato, il resto si vedrà strada facendo».
MERET – «La volontà di Alex è di restare, l’ha detto anche pubblicamente. Poi ci sono le trattative, gli interessi delle parti che devono essere rispettati. Sono sincero: siamo molto vicini, sarei sorpreso se non si arrivasse a una conclusione positiva della trattativa. Vedete come sta facendo Alex: sono professionisti, loro sono concentrati sul campo e spetta a noi lavorare dietro le quinte».
ARTHUR – «Un tema di natura fiscale ha impedito il trasferimento al Santos, Arthur sarebbe andato volentieri. Era stata spinta da Neymar, lo voleva al suo fianco al Santos. Poi negli ultimi giorni si era mosso il Girona, un club legato al gruppo City e sono contento. Arthur raggiunge un tecnico che stimo molto come Miguel Angel Sanchez Munoz, che è adeguatissimo alle sue caratteristiche».
RADU AL VENEZIA – «Ci siamo visti venerdì prima delle partite, era preoccupato. Il portiere o lo cerchi o no… Se hai due portieri non ne prendi un altro. La sfortuna di qualcuno può essere quella di un altro, purtroppo è arrivato l’infortunio di Stankovic e si sono aperte le porte per Radu. Sono anche amici, da una parte ha dato felicità, dall’altra il dispiacere per l’infortunio di un amico».