Calcionews24
·13 luglio 2025
Pastore a sorpresa: «Darei il Pallone d’Oro a lui. Sarebbe una scelta dirompente»

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·13 luglio 2025
Durante l’ultima puntata di “Cronache By Night“, il noto format di Cronache di Spogliatoio, il giornalista Giuseppe Pastore ha lanciato una provocazione destinata a far discutere in vista del prossimo Pallone d’Oro. Analizzando i possibili candidati, Pastore ha espresso una visione controcorrente, escludendo dal suo podio il favorito Ousmane Dembélé e proponendo nomi che premiano ruoli e qualità spesso trascurati.
La disamina di Pastore parte da un’esclusione eccellente. «Io non metterei sul podio quello che probabilmente vincerà, cioè Dembélé. Però metto Yamal, Vitinha e Hakimi», afferma senza mezzi termini, delineando una tripletta che premia il talento generazionale, la regia illuminata e un ruolo storicamente trascurato.
È proprio sulla candidatura del terzino marocchino che Pastore costruisce la sua tesi più forte, basandola su un dato storico inconfutabile. «Si dice che i portieri non vincono mai, solo Yashin nel ’63. In realtà c’è un ruolo che lo ha vinto ancora meno del portiere: il terzino. Non c’è un solo terzino che abbia vinto il Pallone d’Oro: Maldini, Roberto Carlos, Facchetti, Cafù».
Questa premessa storica serve a lanciare la provocazione finale, un elogio a un calciatore che interpreta il ruolo in chiave moderna e dominante. «Hakimi sarebbe davvero una scelta dirompente», prosegue Pastore. «Poi è un calciatore che coniuga la sua enorme qualità individuale alla totale diligenza tattica agli ordini di un sistema visionario, questo fa di lui una specie di mostro». La candidatura di Hakimi diventa così non solo un premio al singolo, ma un potenziale riconoscimento a un’intera categoria di calciatori, fondamentali ma quasi mai celebrati con la gloria più alta.