📸Partita FOLLE a Copenaghen: United rimontato 2 volte e ko, 🟥 a Rashford | OneFootball

Dramma Manchester United. Una notte, quella di Copenaghen, che rappresenta un nuovo punto di non ritorno per i Red Devils. Gli inglesi passano dal paradiso all’inferno per ben due volte, facendosi rimontare sia nel primo tempo che nel secondo. Grande match dei danesi, che si prendono la seconda piazza alle spalle del Bayern Monaco e lasciano la squadra di Manchester all’ultimo posto del girone A.

Sarà un’altra settimana davvero pesante per Erik ten Hag, che proprio non riesce a dare un senso alla stagione dei suoi. United che troppe volte si perde nel corso delle partite, come accaduto quest’oggi complice anche l’espulsione di Rashford.

Il match

Primo tempo tra i più pazzi che si ricordino: 4 gol, invasioni di campo, un’espulsione e 13 minuti di recupero. Accade di tutto al Parken, dove a partire meglio sono gli ospiti. La squadra di ten Hag nei primi venti minuti segna due gol e la firma è sempre quella di Rasmus Hojlund, che a fronte di un mesto segno 0 in campionato, si conferma invece implacabile nelle notti di coppa.

Sono già 4 i gol per l’ex Atalanta nelle sue prime 4 apparizioni in Champions. Solo Berbatov aveva segnato tanto quanto il classe 2003 in altrettante notti europee con la maglia dello United.

L’attaccante danese punisce la sua squadra di formazione già al terzo minuto insaccando un assist di McTominay. Venti minuti dopo, invece, Hojlund serve il bis con un altro gol da rapinatore d’area in tap-in, dopo una conclusione di Garnacho respinta da Grabara.

In mezzo alle due reti dello United si colloca l’invasione sul terreno del gioco di gioco da parte di un giovane che ha mostrato una bandiera palestinese invocando la fine delle purtroppo note ostilità tra Palestina e Israele. Sarà la prima di una serie di interruzioni che porteranno al maxi recupero finale.

La squadra mancuniana sembra in controllo del match, ma al 42′ arriva l’episodio che sposta tutto: Rashford prova a contendere palla al terzino dei danesi Jelert, finendo con il colpirlo con un pestone.

L’arbitro Rumsas viene chiamato per l’on-field review e decide di estrarre il cartellino rosso: per il calciatore inglese si conferma un periodo poco felice.

L’episodio cambia l’inerzia della partita e nel recupero succede di l’inverosimile. Il Copenaghen accorcia al 45′ le distanze con Elyounoussi, che insacca in area su assist di Goncalves, e cinque minuti dopo arriva il pari.

Lo stesso Goncalves mette in mezzo e la sfera si infrange sulla mano di Maguire: Rumsas fischia il rigore e lo conferma dopo un check col VAR. Dal dischetto proprio Goncalves segna il 2-2 al 52′ e manda i titoli di coda su un folle primo tempo.

La ripresa è una battaglia tanto quanto la prima frazione, con lo United a tentare in ogni modo di restare in partita nonostante l’inferiorità numerica. Il Copenaghen facilita il lavoro ai Red Devils al 67′: cross nell’area dei danesi, Maguire va a saltare ma il pallone carambola sul braccio del difensore.

Episodio non chiaro in diretta, ma dopo chiamata al VAR il direttore di gara non può fare altro che indicare il dischetto.

Dagli undici metri va Bruno Fernandes, che spiazza il portiere e manda all’incrocio dei pali. Il nuovo vantaggio è oro colato per gli inglesi, che però cadono proprio nel finale nelle ormai solite ingenuità che stanno minando l’annata dei Diavoli Rossi.

Nel finale, infatti, il Copenaghen la ribalta nell’arco di 4′: prima è Lerager a farsi perdonare il fallo da rigore, andando a chiudere sul secondo palo sul cross di Jensen. Onana può solo toccare, senza riuscire a tirare il pallone fuori dalla porta. All’87’, poi, il clamoroso 4-3.

Azione insistita dei padroni di casa, con la sfera che arriva a centro area: Roony Bardghji conta i rimbalzi e calcia al volo, trovando una rete bellissima e facendo esplodere il Parken. È vantaggio danese, per la prima volta nel match.

Il finale è tutto di marca ospite, con lo United a tentare in tutti i modi di aggrappare un pareggio ormai insperato. La miglior occasione capita sui piedi di Maguire, che dal limite calcia forte e prende la parte alta della traversa. Le speranze degli inglesi si infrangono sul montante: partita finita ed ennesima figuraccia.

Ora lo United si giocherà tutto in due gare decisamente complicate: lo scontro diretto con il Galatasaray (da giocare a Istanbul) e la partita interna contro un già qualificato Bayern Monaco, che però difficilmente farà sconti.