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·6 aprile 2025
Partita ASSURDA al “Barbera”, il Palermo abbatte la capolista Sassuolo (che si sveglia troppo tardi): è 5-3!

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·6 aprile 2025
PALERMO – SASSUOLO
Big match al “Barbera”! Il Palermo arriva con il morale alto dopo la vittoria di Salerno, che potrebbe aver scosso positivamente l’ambiente alla ricerca di un posto nei playoff. Di fronte, però, c’è un Sassuolo lanciato verso la Serie A: ai neroverdi bastano pochi passi per completare la risalita e, in caso di risultato favorevole e contemporanea sconfitta dello Spezia, potrebbero dare inizio alla la festa promozione. Chi vincerà? Parola al campo.
PRIMO TEMPO
Il Palermo, arrembante e sicuro dei propri mezzi, si proietta subito in avanti con le iniziative di Brunori e Pohjanpalo. Il Sassuolo prova a resistere e a prendere le misure. La prima conclusione neroverde è di Volpato, ma il suo tiro dal limite diventa facile preda di Audero. Al minuto 18, il Palermo concretizza il proprio atteggiamento spregiudicato passando in vantaggio: sugli sviluppi di un angolo battuto da Blin, nell’area piccola svetta di testa Joel Pohjanpalo, sempre lui: sesto gol in otto partite. Il Sassuolo reagisce nell’immediato sull’asse Berardi-Mulattieri, con quest’ultimo che impensierisce Audero sul proprio palo, palla in angolo. Al 24′ ancora grandissima occasione per Boloca a tu per tu con l’estremo difensore avversario, niente da fare. Esattamente un minuto dopo, però, arriva il raddoppio dei padroni di casa: cross tagliente di Segre dalla destra in direzione di Pohjanpalo, ma il tocco di Moldovan fa finire il pallone addosso a Toljan, con quest’ultimo che si ritrova a spingerlo involontariamente in porta. Inizio strepitoso dei siciliani, 2-0! Anche Audero sugli scudi: neutralizzata un’altra occasione di Mulattieri. Il quarto uomo segnala un minuto di recupero e c’è tempo anche per il tris rosanero prima di tornare negli spogliatoi: ancora angolo di Blin, diverse respinte e Pohjanpalo che ci prova in rovesciata, prima di buttarla dentro direttamente da terra. Clamoroso! Palermo arrembante, Sassuolo irriconoscibile.
SECONDO TEMPO
Inizia una missione difficile per il Sassuolo, ovvero rimontare le tre reti rosanero. Sugli sviluppi di una punizione neroverde, Audero compie l’ennesimo intervento prodigioso sul tiro da fuori di Boloca e la successiva deviazione del duo Baniya–Magnani. Al 54′ il Palermo cala il poker: Lund, Ceccaroni e Pohjanpalo provano a costruire, ma Segre coglie al volo il rimpallo di Lipani e buca Moldovan nell’angolino. 4-0! Prova magistrale dei rosanero. Ai neroverdi rimangono soltanto le briciole, ovvero delle conclusioni disperate dal limite. Al 65′ il neo entrato Moro si divora un’occasione a tu per tu con Audero, ma al 65′ arriva il sussulto di Pierini su assist di Boloca. Passano trenta secondi e arriva la bella giocata di Moro, che salta diversi difensori avversari prima di depositare il pallone alle spalle di Audero. Partita clamorosamente riaperta. All’81’, sugli sviluppi di un cross dalla bandierina battuto da Ranocchia, ci pensa ancora Pohjanpalo a depositare il pallone in rete per il 5-2. Totalmente indisturbato e lui ringrazia. Ma la partita è infinita, oltre che magnifica e all’83’ arriva l’immediato 5-3, firmato dal bel gol a giro dal neo entrato Obiang. All’86’ il Palermo fallisce tutto in contropiede con Brunori e Pohjanpalo, che non riescono a chiuderla sul 6-3. Il quarto uomo segnala cinque minuti di recupero. In seguito, arriva il triplice fischio che consegna al Palermo un successo di capitale importanza. Il Sassuolo probabilmente si è svegliato troppo tardi.
PALERMO – SASSUOLO 5-3: IL TABELLINO FINALE
Marcatori: 18′, 45’+1, 81′ Pohjanpalo (P), 25′ autogol Toljan (P), 54′ Segre (P), 73′ Pierini (S), 74′ Moro (S), 83′ Obiang.
PALERMO (3-4-2-1): Audero; Baniya, Magnani, Ceccaroni (dal 69′ Di Mariano); Pierozzi (dall’89’ Vasic), Gomes, Blin (dal 78′ Verre), Lund; Segre (dal 78′ Ranocchia), Brunori (dall’89’ Diakite); Pohjanpalo. Allenatore: Dionisi.
SASSUOLO (4-2-3-1): Moldovan; Toljan, Romagna, Lovato, Doig; Boloca, Ghion (dal 62′ Obiang); Berardi, Volpato (dal 46′ Pierini), Laurienté (dal 62′ Moro); Mulattieri (dal 46′ Lipani). Allenatore: Grosso.
Arbitro: Sig. Maresca della sezione di Napoli.
Ammoniti: Laurienté (S), Magnani (P), Toljan (S), Segre (P).