Paredes: «Con Juric non giocavo, ma non gli ho chiesto perché. Ci vuole pazienza con Soulé. Il mio sogno è un gol al derby. Gli screzi con i laziali? Penso questo…» | OneFootball

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Calcionews24

·10 aprile 2025

Paredes: «Con Juric non giocavo, ma non gli ho chiesto perché. Ci vuole pazienza con Soulé. Il mio sogno è un gol al derby. Gli screzi con i laziali? Penso questo…»

Immagine dell'articolo:Paredes: «Con Juric non giocavo, ma non gli ho chiesto perché. Ci vuole pazienza con Soulé. Il mio sogno è un gol al derby. Gli screzi con i laziali? Penso questo…»

Le parole di Leandro Paredes, centrocampista della Roma, in vista del derby di domenica sera: «Sogno un gol contro la Lazio»

Lunga intervista di Leandro Paredes a La Gazzetta dello Sport. I temi sono caldi, quanto la settimana del derby che calamita l’attenzione nella Capitale. Ecco alcuni estratti.

IL PARI CON LA JUVE – «Di fronte avevamo sempre la Juventus, bisogna ricordarcelo. Ma sono convinto che potevamo fare qualcosina in più, questo sicuro».


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LA CLAUSOLA A FAVORE DEL BOCA – «Il fatto che ci sia o meno cambia poco. Conta invece la mia scelta, che è stata quella di rinnovare. Adesso penso solo a questo, poi quello che succederà lo vedremo più avanti…».

RANIERI – «Ranieri è stato molto importante, mi ha fatto tornare a giocare. È vero, in quei due mesi con Juric ho fatto di tutto per tornare al Boca. E anche la Roma mi aveva detto che se le cose fossero continuate così, avrei potuto iniziare a cercarmi un’altra squadra».

PERCHÉ JURIC NON LO VEDEVA – «Non lo so. Quando non gioco mi faccio sempre delle domande, ma non le giro all’allenatore. Vedevo e non capivo. Non solo io, anche i compagni o la gente fuori da Trigoria. Non è che ho perso il posto giocando, Juric mi ha lasciato fuori subito, da quando è arrivato. Una sua scelta. Che io ho rispettato»

LE DIFFICOLTA’ DI SOULÉ AL PRIMO ANNO A ROMA – «Per me è stata dura, piazza e squadra importanti. Io poi davanti avevo giocatori fortissimi. Ma ho imparato e lo stesso può fare Matias da Dybala o Pellegrini, che possono aiutarlo. Con lui serve pazienza».

VINCERE IL DERBY CON UN SUO GOL – «Sarebbe un sogno. Io ci credo. Sempre. Gli screzi con Pedro e Guendouzi? Sono cose che succedono, soprattutto in partite calde. In campo ho litigato anche con Messi, figuriamoci. Poi però resta tutto lì. Almeno mi hanno insegnato così fin da piccolo».

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