Palermo-Reggiana, Viali: “I gol del Palermo frutto della casualità. Siamo mancati psicologicamente” | OneFootball

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·26 ottobre 2024

Palermo-Reggiana, Viali: “I gol del Palermo frutto della casualità. Siamo mancati psicologicamente”

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William Viali, tecnico della Reggiana, è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara contro il Palermo. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione:

LA SCONFITTA – “Abbiamo fatto 10 minuti bene, rischiando di andare in vantaggio. Tra un gol e l’altro ci siamo disuniti. Sapevamo di giocare contro una squadra forte. Per poterci giocare la partita fino in fondo, non potevamo regalare nulla all’avversario. Sono dispiaciuto per questo. La squadra ha provato fino alla fine a riaprire la partita. Accorciando il risultato, l’aspetto psicologico poteva cambiare per entrambe le squadre. Abbiamo perso le distanze e può succedere contro una squadra forte. Il primo gol è stato un po’ casuale, l’errore è successivo. Si può prendere gol per una casualità, ma bisogna rientrare in gara e pensare a riprenderla”.


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TOCCO DI BRACCIO DI FRANCESCO – “Non ho nemmeno chiesto ai ragazzi come l’ha giustificata l’arbitro, ma ho detto di restare concentrati su quello che potevamo cambiare”.

OKWONKWO – “Per Okwonkwo dovrebbe trattarsi di lesione muscolare”.

PRIMA VOLTA CON LA STESSA FORMAZIONE – “Qualche errore di troppo. La prestazione è stata fatta bene ad eccezione del quarto d’ora centrale del primo tempo. I loro gol vengono su qualche errore concesso da noi. Venivamo da una partita fatta molto bene, mi sembrava giusto dare la continuità”.

CAMBI – “Farli quando sei sotto diventa facile, i cambi delicati avvengono quando la partita è in equilibrio. Rispetto al risultato, avevamo deciso di fare trazione particolarmente offensiva nella parte finale di gara. Il Palermo poteva ritrovarsi gli specchi di dover vincere in casa, siamo mancati sotto l’aspetto psicologico“.

GIRMA E STULAC – “Stulac ha avuto un percorso noioso, arrivando da un precampionato non fatto a causa di problemi fisici. Ho provato dandogli prestazioni alternate, ora ha raggiunto la condizione giusta ed è un giocatore che può aiutarci ad alzare il livello, soprattutto in una squadra giovane. Girma viene da sei mesi di stop, gli alti e bassi fanno parte del percorso. Col Frosinone ha giocato bene e mi sembrava giusto dargli continuità. Per noi è un calciatore molto importante“.

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